Roma, 17 ottobre 2010 - La fiction italiana ha perso uno dei suoi autori più significativi. Francesco Scardamaglia si è spento a 65 anni a Roma, dopo più di quarant'anni inventare storie destinate ad accompagnare generazioni dopo generazioni. 

I suoi primi successi furono con Bud Spencer e Terence Hill, per i quali sceneggi 'Altrimenti ci arrabbiamo', una delle pellicole di maggior successo della coppia celebre per le scazzottate sul grande schermo Nato a Varese il 23 febbraio del 1945 aveva iniziato a scrivere sceneggiature cinematografiche firmando pellicole di successo commerciale già dal 1963 come 'Maciste, l'eroe più grande del mondo' e poi si è dedicato alla sceneggiatura dei film con la coppia Bud Spencer-Terence Hill. Dal 2004 si era dedicato quasi esclusivamente alla fiction con una vena storica e impegnata, che dava grande spazio a personaggi che hanno segnato la cultura, l'immaginario e toccato la più forte vena spirituale e religiosa.

Del resto era uno degli esponenti del gruppo dei Centoautori, nonché figlio di Elio Scardamaglia, storico produttore di alcune pellicole di Federico Fellini. Dal padre aveva ereditato la guida della Leone Cinematografica che negli ultimi anni si è dedicata soprattutto alle produzioni televisive e nelle varie cariche istituzionali nelle associazioni di categoria che negli anni aveva ricoperto non aveva mai lesinato i suoi interventi in favore della battaglia per la qualità dei contenuti. Impegnato anche nella tutela dei diritti degli sceneggiatori era uno dei docenti del corso di sceneggiatura 'Script' della Rai.

Tra i suoi tanti successi di sceneggiatore, ''La memoria e il perdono'', su un gruppo di figli di desaparecidos, 'Papa Giovanni', 'Madre Teresa di Calcutta', 'La contessa di Castiglione' con Francesca Dellera, 'Virginia - La vera storia della monaca di Monza' con Giovanna Mezzogiorno, 'I Promessi sposi' di Francesca Archibugi, poi con il figlio Federico nel segno di una vera e propria dinastia, aveva a sua volta iniziato a produrre miniserie come ad esempio 'La Caccia' con Amendola. Tra gli altri titoli, 'Papa Luciani' con Neri Marcore', e poi 'Puccini' con Alessio Boni. Scardamaglia stava girando ora la miniserie per Raiuno, 'Dove la trovi una come me' diretta da Giorgio Capitani - con il quale aveva spesso lavorato - e interpretata da Gabriella Pession.