Roma, 5 ottobre 2011 - "Meglio le prostitute delle escort". A dirlo è la supermodella Bianca Balti, che, in un'intervista al settimanale A, attacca il 'sistema olgettine'. "Oggi tante ragazze si vendono a uomini di potere e fanno finta di essere delle gran dame - dice la top e volto di un noto spot pubblicitario -. Fanno male. È contro la mia morale, e non mi vergogno di dire che ne ho una".

 

E continua: "Sono belle, giovani, avrebbero potuto avere una vita splendida, innamorarsi, costruire qualcosa. E comunque potevano anche lavorare come tutti. Invece chi aspetta i clienti lungo i viali ha la coscienza di sè e di quello che fa. È l’unico punto di partenza per un riscatto". Poi rilancia: "Legalizziamo la prostituzione. Non capisco perché l’unica attività completamente esentasse debba essere andare a puttane".

 

L'Italia di oggi, che non premia i giovani più impegnati ma quelli più disponibili, sta avvilendo una generazione, dice ancora Bianca Balti, impegnata in questi giorni a Parigi per il lancio della collezione Hogan. "Tra i ventenni molti pensano ancora alle paillettes, vogliono cose che poi non serviranno a nulla, puntano agli status - continua -. Tanti altri invece sono arrabbiati, spaventati: guardano al futuro e vedono che per loro sarà avanzato poco. Io sono certa: stiamo correndo verso l’apocalisse. Dovremmo frenare, avere il coraggio di cambiare tutto. Invece andiamo avanti con l’acceleratore a tavoletta: dobbiamo consumare, consumare, consumare".

 

Niente desideri di fuga, però, per la top model: "Io sono arcipatriottica, voglio vivere in Italia, voglio che mia figlia faccia la scuola pubblica, voglio essere curata dalla mutua. Voglio essere fiera del mio paese e far parte in tutto e per tutto del suo popolo".

 

L'intervista si conclude con una previsione molto personale: "Vorrei mettere da parte abbastanza per lasciare tutto e vivere di rendita. Mi basterebbe avere una casa a Milano, una al mare e 2500 euro al mese. Potrei andare in giro con i miei amici, godermi le giornate con il mio uomo, crescere mia figlia Matilde. Avrei tutto quello che serve".