Sanremo, 17 febbraio 2012  - “Il 16 è un giorno che mi porta fortuna: il 16 settembre è stata la prima volta in televisione, il 16 agosto la prima volta che sono andato a letto con una donna (ma avevo più di 16 anni), il 16 aprile la prima volta che ho fatto un disco e il 16 febbraio di quest’anno è una data che per me rimane straordinariamente importante”. Lo ricorda Gianni Morandi, all’indomani della serata dei duetti internazionali alla 62esima edizione del festival di Sanremo.

“La qualità della serata di ieri sera - fa notare - è stata indimenticabile”. “Quando Mazzi mi disse ‘proviamo a fare questa serata’, gli ho risposto che era impossibile farli convergere tutti insieme e convincerli a cantare musica italiana. Ma l’ostinazione di Mazzi ha fatto il resto”. A chi gli fa notare che la serata è stata troppo lunga, “certo, avremmo potuto chiedere di fare solo il pezzo dell’Italia nel mondo ed abbiamo visto qualcuno dormire, però così abbiamo assistito a dei momenti eccezionali: Brian May che suonava ‘We will rock you’, Patti Smith che cantava ‘Because the night’, Noa che cantava ‘La vita e’ bella... una cosa bellissima”.

Tornerà a condurre il Festival di Sanremo? A dispetto di quanto disse alla vigilia della gara canora (“mi candido a terzo Festival”), Gianni Morandi, complice probabilmente la stanchezza, giunti ormai alla penultima serata, spiega che “è anche ora di cambiare faccia”. Ci vorrebbe, dice, “magari un giovane, qualcuno che rinnovi il festival totalmente e lo rinfreschi, lo faccia diventare un’altra cosa. Ogni tanto ci vuole un cambiamento”. “Ma - chiosa - mi metto sull’attenti”.

MAZZI: SONO MOLTO SODDISFATTO - “Siamo molto molto soddisfatti dell’esito di questa serata. Perché gli ascolti sono importanti ma è importante anche aver assistito ad una serata con esisbiziioni quasi tutte mirabili con leggende della musica”. Così il direttore di Rai1, Mauro Mazza, commenta l’esito della terza serata del festival di Sanremo che ha riscosso un successo d’ascolti che non si otteneva (con l’eccezione dello scorso anno ‘dopata’ dalla presenza della mirabile esibizione di Benigni) in una terza serata di Sanremo dal 2005.

Quanto alla qualità musicale della serata, il direttore aggiunge: “Credo che qualunque televisione al mondo anche Oltreoceano avrebbe dovuto fare investimenti mastodontici e impiegarci anni per ottenere una carrellata così. Il plauso per questa impresa che restera’ negli annali va a Mazzi. E un grazie va anche alle industrie discografiche che hanno contrbuito a far arrivare a Sanremo questi artisti internazionali”, conclude Mazza.

La serata dei duetti internazionali, ha aggiunto Mazza, ha rappresentato “per la Rai un costo aggiuntivo di soli 98mila euro. Qualcuno ci ha messo la differenza ed è stata l’industria musicale”. Organizzarla è stato “molto complicato. Non mi voglio prendere tutti i meriti perché Gianni ha lavorato tantissimo. E’ stata una serata veramente faticosa, durissima. Addirittura io e Gianni, che siamo amici da trent’anni e mai abbiamo avuto un dissidio, su questa serata abbiamo avuto delle tensioni”. Insomma, insiste Mazzi, “è stato davvero difficile, ma volevamo che fosse almeno all’altezza di quella dello scorso anno con Roberto Benigni”.

Infine la conferma della presenza domani sera all'Ariston di Celentano. “Celentano sarà domani sera” sul palco dell’Ariston per l’ultima serata del Festival di Sanremo. Lo conferma Gianmarco Mazzi, direttore artistico della kermesse, specificando che questa sera invece la sua presenza non è prevista. Domani, ha specificato Mazza, non ci sarà nemmeno Giovanni Floris.