Sanremo, 4 febbraio 2013 - Avanti non c’è più posto. Tutto esaurito al Festival di Sanremo: settanta canzoni e cinquantadue ospiti, solo per dire buonasera se ne andrà tutta una serata. Il cast-monstre del Festival è stato elencato oggi a Sanremo nella conferenza stampa di presentazione da Fabio Fazio. Non c'è un nome di spicco, ma una folla di convocati, ognuno col suo bravo numerino in attesa.

Il più clamoroso? Forse Carla Bruni che verrà a martoriare le orecchie degli spettatori italiani con il suo nuovo disco. O Andrea Bocelli, arruolato per celebrare nell'ultima serata il centenario verdiano, oppure le due splendide damigelle Bar Rafaeli e Bianca Balti. Oppure Daniel Baremboim e Daniel Harding, chiamati a celebrare il centenario verdiano. Roberto Baggio («per dare un messaggio positivo all’Italia»), ha detto Fabio Fazio.

Per la serata nostalgia di venerdì, Sanremo Story, coscritti i Ricchi e Poveri, Al Bano e Toto Cutugno. Annalisa Minetti si farà accompagnare da Emma Marrone, Emma sui Tubi da Antonella Ruggieri e Molinari-Cincotti da Franco Cerri, un monumento del jazz italiano. Ci saranno poi quelli chiamati a proclamare la canzone vincitrice, tra le due che ogni cantante può proporre. Tra questi presentatori aggiunti segnaliamo: Flavia Pennetta, Stefano Tempesti (pallanuoto), Benedetta e Cristina Parodi, Ilaria D'Amico, Vincenzo Montella, Valeria Bilello (attrice), Carlo Cracco, Max Biaggi ed Eleonora Pedron, Roberto Giacobbo (extraterrestri e Maya), Elisa Di Francisca-Arianna Errigo-Ilaria Salvadori (schermitrici), Jessica Rossi (tiro al piattello), Filippa Lagerback, Martina Stella.

E' finita? Macchè. Con la Littizzetto arriveranno a scherzare Claudio Bisio e Neri Marcorè, poi - se ci sarà ancora posto - arriveranno anche Lutz Foster (ballerino), Antony (di Antony and the Johnsons, cantante in vista), Caetano Veloso. Beppe Fiorello verrà a parlare di «Volare», la fiction su Modugno. Qualcun altro? Marco Alemanno, l'ultimo compagno di Lucio Dalla ("Ci è sembrato il modo migliore e più umano per ricordarlo, visto anche che il 4 marzo su Raiuno andrà in onda uno speciale su di lui", ha detto Fabio Fazio).

Pippo Baudo dovrebbe partecipare alla serata nostalgia, e forse pure la Carrà. Qualcun altro? Di sicuro altri nomi ce li saremo dimenticati, oppure li tirerarnno fuori all'ultimo momento. Infine la giuria di qualità composta da Nicola Piovani, Eleonora Abbagnato, Stefano Bartezzaghi, Cecilia Chailly, Coccoluto, Serena Dandini, Paolo Giordano, Nicoletta Mantovani, Carlo Verdone, Rita Marcotulli.

Esaurita l'imcombenza del catalogo dei nomi, resta da spiegare il senso di tutto ciò. Lo ha spiegato, o almeno ci ha provato, Fabio Fazio: "Abbiamo cercato di mescolare l'alto con il resto, la musica pop con la musica alta, gli ospiti noti e quelli meno noti ma altrettanto stimolanti. La popolarità è un vettore che cerchiamo di usare per trasportare anche messaggi forse più impegnativi, proprio come facciamo già a 'Che tempo che fa'. Luciana Littizzetto per esempio ha un'enorme popolarità e noi la usiamo, scusate il termine, per veicolare anche personaggi e interviste meno popolari ma molto interessanti".

Resta da chiedersi perché Raiuno abbia scelto proprio Fazio per questo Sanremo 2013. Il fatto è che Raiuno, riguardo agli ascolti di questo festival, è abbastanza preoccupata: viene da quattro anni di successi trionfali (chiusi dal 47% dell'anno scorso), ma nel frattempo la piramide televisiva mostra ampie crepe. Il digitale terrestre ha eroso le fondamenta dei canali generalisti e nel crollo generale minaccia di travolgere anche il Festival. "Raiuno è una rete forte ma ha bisogno di uno scossone, di un cambiamento», ha detto il direttore di Raiuno Giancarlo Leone. «L'età media degli spettatori è di 60,5 anni e quindi Raiuno ha bisogno di innesti importanti. C'era bisogno di creare qualcosa di nuovo". Richiesto di una previsione sugli ascolti, Leone si è sbilanciato con prudenza. "Tra il 35% del 2008, che fu un'edizione deludente, e il 47% dell'anno scorso, mi accontenterei di una misura a metà tra questi due dati".

Ultima parola a Luciana Littizzetto, conterranea di Carla Bruni torinese come lei: «Mi sembra un personaggio interessante, qualunque cosa faccia ha successo. Attrice, cantante, premiere dame... Se pesta una cacca per terra stai sicura che dentro c’è un diamante. Ho parecchie domande da farle».

dall'inviato Piero Degli Antoni