Cannes, 20 maggio 2013 - Si può tenere insieme thriller, melodramma e commedia in un solo film? Si se al timone c’è un geniaccio di Hong Kong come Johnnie To. I suoi film  (nonostante siano spesso passati daVenezia) sono ancora poco noti in Italia ma un cinese scaltro sa come scalare le montagne e quindi arriverà il suo momento anche da noi. Un cinema popolare, d’azione sorretto da un racconto spedito, può competere benissimo nel nostro mercato. Prendete questo 'Detective cieco': è molto più che un poliziesco in cui, come si intuisce, a compiere le indagini è un non-vedente.

Nel caos di Hong Kong il detective si muove col bastone e con l’olfatto poiché la vista l’ha persa in azione cinque anni prima. Lavora in proprio e vive con le taglie poste sui malviventi cha acciuffa prima dei colleghi in servizio. Una graziosa aspirante detective, colpita dal suo fiuto, si rivolge a lui per affinare le sue capacità e risolvere un cold case senza esito di cui si sente responsabile. Il detective ha però un sistema per risolvere i casi tutto suo: non solo ricrea la scena dei delitti, ma imitando il metodo teatrale di Stanislavskji fa reinterpretare agli agenti le parti dell’assassino e delle vittime come fossero altrettanti attori immedesimati nel ruolo. La ragazza fa presto pratica e insieme i due formano una coppia di detective inusuale, capace di risolvere brillantemente misteri che alla polizia di Hong Kong appaiono insolubili. Naturalmente sbocciano gli amori, s’inanellano equivoci, risorgono antiche rivalità e un posto è lasciato persino alle agnizioni.

Johnnie To mette insieme cultura locale e occidentale (come Cyrano un collega incaricato dal cieco di fare un’ambasciata amorosa finisce per sposare la ragazza corteggiata) non dà un attimo di tregua allo spettatore e inventa un binomio felice che potrebbe benissimo essere protagonista di una serie tv. Si usa affermare che Cannes sappia coniugare arte e industria. Il detective cieco ne è un convincente esempio. Da non perdere appena arriverà sui nostri schermi. 

Andrea Martini