Milano, 11 agosto 2010 - Diabetico, abbastanza lucido ma con la salute cagionevole, da sei anni il foggiano Jimmy il Fenomeno (all’anagrafe Luigi Origene Soffrano, 78 anni, uno tra i più noti caratteristi del cinema trash italiano) vive su una sedia a rotelle nell`istituto Casa per coniugi, di Milano. “Sono caduto in disgrazia” - ha dichiarato a Sorrisi.com, il sito di Tv Sorrisi e Canzoni, e ora medita di chiedere anche il sussidio Bacchelli, il contributo statale che va a coloro che si siano ‘distinti nel mondo dell`arte, della cultura, dello spettacolo e dello sport’.

"Qui mi trovo bene, e ho anche una piccola pensione sociale e d`accompagnamento - ha proseguito - ma detratte le tante spese di assistenza mi restano solo 120 euro al mese. Devo pur vivere. Per questo con mio fratello Mario e un amico abbiamo chiesto un aiuto economico ai miei fan su Facebook, e ora puntiamo al sussidio Bacchelli”.

Un aiuto dello stato che sinora è andato - fra gli altri - a personaggi come la poetessa Alda Merini, il cantautore Umberto Bindi, le attrici Alida Valli e Tina Lattanzi, ma anche al cantante Anni 60 Joe Sentieri e all`annunciatrice della Rai Fulvia Colombo.

A chi pensa che i lazzi trash delle commedie di serie B non meritino l`attenzione prestata in passato a personaggi considerati di livello più ‘alto’, Jimmy ha risposto: “Solo gli stupidi sottovalutano i benefici della comicità e del sorriso. Ho avuto molto dallo spettacolo, ma credo che anche questo Paese mi debba qualcosa. Intanto, lancio la campagna: ‘Un euro per salvare Jimmy il Fenomeno’. Se tutti quelli che mi apprezzano versassero anche un solo euro sulla mia carta PostePay (numero 4023 6005 6428 8613, intestata a Luigi Origene Soffrano) mi aiuterebbero a superare meglio questo momento di difficoltà”.