Auckland, 30 novembre 2010 - Dopo le accuse dei giorni scorsi, un agente di casting per le riprese in Nuova Zelanda de 'Lo Hobbit' è stato licenziato in tronco. Motivo: cercava delle comparse che avessero necessariamente la pelle chiara. Ma dopo la smentita della Wingnut film , la casa di produzione del film, l'uomo è stato allontanato dal set.

Per l'attesissimo prequel de 'Il Signore degli Anelli', previsto in due parti, l'uomo licenziato aveva pubblicato un annunco sul Bay of Plenty Times che chiedeva questi requisiti per i potenziali 'hobbit': l’eta’ (16-80 anni), l’altezza (sotto 170 cm per gli uomini e 158 per le donne) e inoltre ‘toni di pelle chiari’.

Un portavoce di Wingnut Film, la compagnia di produzione del regista Peter Jackson, ha detto che all’agenzia di casting non erano stata affatto data una simile istruzione. Il licenziamento fa seguito alla vicenda di una cittadina britannica di origine pachistana, Naz Humphreys, aspirante comparsa scartata dopo tre ore di fila perche’ di pelle troppo scura.

"Siamo nel 2010 e non ci posso credere, vengo discriminata perche’ ho la pelle scura’’, ha detto la donna, che ha aperto un gruppo di Facebook chiamato ‘’Assumete hobbit di tutti i colori! No al razzismo!’.

Il quotidiano Waikato Times mostra sul suo sito un video ripreso dalla donna, in cui il direttore del casting dice ai candidati: ‘’cerchiamo persone di pelle chiara, queste sono le direttive, dovete avere l’aspetto di Hobbit’’.