Roma, 27 ottobre 2011 - E’ stata Penelope Cruz, che ha partecipato a un incontro con il pubblico insieme a Sergio Castellitto, a dare il via alla sesta edizione del Festival Internazionale del Film di Roma (27 ottobre-4 novembre). Oggi è iniziato il Festival ufficiale, con la proiezione di 'The Lady', la pellicola sulla vita dell’attivista birmana premio Nobel per la Pace Aung San Suu Kyi, diretta da Luc Besson.

 

RED CARPET CON CONTESTAZIONE - Ci sono stati disordini all’ingresso dell’Auditorium Parco della Musica, mentre si svolgeva il red carpet. Un gruppo di dimostranti ha lanciato dei petardi e ha gridato verso le numerose forze di polizia e i carabinieri presenti sul posto per la sicurezza rafforzata in considerazione del fatto che già nel pomeriggio si erano diffuse voci di una possibile dimostrazione. Secondo quanto si è appreso i manifestanti avevano magliette con scritto ‘Roma all’attacco’ e bandiere con scritto ‘Popolo di Roma’ raffiguranti una lupa capitolina. Sono tre le persone arrestate. Dopo aver fermato dieci persone sul posto, gli agenti le hanno accompagnati in ufficio per identificarle: saranno tutte denunciate per manifestazione non preavvisata, mentre per tre di queste è scattato l’arresto.

 

LE DONNE PROTAGONISTE DEL FESTIVAL - Il filo conduttore del festival di quest’anno sarà proprio un omaggio alle grandi donne, e per presentare i propri film arriveranno a Roma nei prossimi giorni grandi interpreti come Olivia Newton Jonh, Maggie Gyllenhaal, Isabelle Huppert, Charlotte Rampling, Kristin Scott Thomas, Noomi Rapace.

 

Nella selezione ufficiale del Festival ci saranno quattro film italiani in concorso: “Il cuore grande delle ragazze” di Pupi Avati con Cesare Cremonini e Micaela Ramazzotti, “La kryptonite nella borsa” di Ivan Cotroneo con Valeria Golino e Luca Zingaretti, “Il mio domani” di Marina Spada con Claudia Gerini, e “Il paese delle spose infelici” di Pippo Mezzapesa, tratto dal romanzo di Mario Desiati. C’è attesa anche per “L’industriale” di Giuliano Montaldo, fuori concorso, che affronta il tema della crisi economica attraverso la figura di un industriale torinese.

 

Tra i film stranieri in concorso destano invece curiosità “Hysteria”, di Tanya Wexler, commedia sull’invenzione del vibratore e “Une vie meilleure” del francese Cédric Khan, sulle difficoltà economiche di una coppia e il dramma emigrazione. Fuori concorso verranno presentati invece due film molto attesi: “My Week with Marilyn”, con Michelle Williams nei panni dell’attrice scomparsa, e “Too Big to Fail - Il crollo dei giganti”, di Curtis Hanson, che racconta la crisi finanziaria del 2008 e il fallimento della Lehman Brothers.

 

Tra gli eventi speciali del Festival farà discutere il documentario “148 Stefano. Mostri dell’inerzia”, che ripercorre, attraverso le testimonianze di familiari e avvocati, gli ultimi giorni di Stefano Cucchi, il ragazzo morto il 22 ottobre 2009 durante la custodia cautelare, 6 giorni dopo il suo arresto, in circostanze ancora poco chiare. Mercoledì 2 dopo la proiezione del documentario ci sarà un incontro pubblico con la sorella di Cucchi, Ilaria. Nella sezione “L’altro Cinema”, dedicata all’attualità e ai documentari, verranno presentati fra gli altri “Dead Men Talking”, su una giornalista che intervista i condannati a morte cinesi, “Franca, la prima” di Sabina Guzzanti, omaggio dell’attrice a Franca Valeri, e “Case chiuse”, che partendo dalla legge Merlin arriva fino alla Berlino di oggi e alle sue case chiuse mascherate.

 

Nella sezione dedicata ai ragazzi, “Alice nella città”, invece l’attesa è soprattutto per “Le avventure di Tin Tin” di Steven Spielberg, per l’ultimo episodio della saga di “Twilight”, “Breaking Dawn part 1”, e per le prime sequenze del film di Martin Scorsese “Hugo Cabret”, tratto dal romanzo di Brian Selznick. Al Festival, promosso da Regione Lazio, Comune, Provincia e Camera di Commercio di Roma, con Bnl come main partner, non mancheranno anche quest’anno gli incontri tra il pubblico e le star: tra i più attesi c’è sicuramente quello di domenica con Riccardo Scamarcio e Sergio Rubini, mentre sabato il grande regista Michael Mann terrà una lezione di cinema aperta al pubblico.