Cannes, 16 maggio 2012 - Timidi applausi all'anteprima per la stampa di 'Moonrise Kingdom' di Wes Anderson, il primo film in concorso alla 65ma edizione del Festival di Cannes. Il regista mette in scena la surreale storia di due adolescenti (gli esordienti Jared Gilman e Kara Hayward), che per coronare il loro amore fuggono di casa mentre l’intera comunità isolana del New England degli anni ‘60 si mobilita per cercarli.

Anderson si affida a un supercast con Bruce Willis, Edward Norton, Tilda Swinton, i fedelissimi Bill Murray e Jason Schwartzman (rispettivamente alla sesta e quarta collaborazione con il regista). I due ragazzini verranno prima presi e fuggiranno ancora tra mille colpi di scena, mentre il film adotta via via una narrazione fumettistica che sfocerà in un happy end finale.

"Cos'è questo film? Soprattutto una storia d’amore tra due ragazzini nel 1965. O meglio una storia di due persone tra cui passa qualcosa che va molto oltre loro", ha spiegato in conferenza stampa il regista visionario de ‘Il treno per il Darjeeling’ e ‘Fantastic Mr. Fox’. Anderson lo avvicina ai libri di favole che legge la protagonista "come quelli, ad esempio, di Susan Cooper che amo molto. Si può dire che anche questo stesso lungometraggio vive quella stessa atmosfera e potrebbe benissimo diventare un libro. Proprio come quelli che ha Suzy nella sua valigia".

Tutti gli attori, dal canto loro, hanno sottolineato il senso di famiglia che si crea quando si lavora con Wes Anderson. "Secondo me - ha detto Bruce Willis -, 'Moonrise Kingdom' è la storia di questo ragazzo che a un certo punto fugge dalla famiglia. Un po’ precursore di quegli anni Sessanta in cui metà dei ragazzi facevano dei progetti per cambiare le cose".