Roma, 10 giugno 2014 - A Roma è la notte dei David di Donatello, il prestigioso riconoscimento che premia i migliori film del corso dell'anno. Incetta di riconoscimenti per “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino, che ne ha vinti ben nove. Dopo l’Oscar, il Golden Globe e i numerosi riconoscimenti internazionali, il film con protagonisti Toni Servillo nei panni di Jep Gambardella e la città di Roma, ha trionfato per il miglior regista, per Servillo miglior attore protagonista, per il direttore della fotografia, il produttore, la scenografia, il trucco, i costumi, l’acconciatura e gli effetti digitali.

MIGLIOR FILM - E' però “Il capitale umano” di Paolo Virzì ad aggiudicarsi il premio più ambito, quello come miglior film. Il “noir” ambientato in Brianza, liberamente tratto dal thriller di Stephen Amidon, si è aggiudicato il premio più importante, oltre ad altri sei, agli Oscar del cinema italiano assegnati questa sera.

MIGLIORE ATTORE PROTAGONISTA - Toni Servillo, grande assente della serata, porta a casa il David com migliore attore protagonista ne 'La Grande Bellezza'. “Sono profondamente dispiaciuto di non poter essere presente - scrive in un messaggio - ma sono onorato di ricevere questo premio perché viene dal cinema italiano”. Meno prevedibile il premio per la migliore interprete femminile a Valeria Bruni Tedeschi per ‘Il capitale umano’ di Paolo Virzi’. “Grazie a Paolo che mi ha accolto e guardato con amore - ha detto l’attrice - e dei miei difetti e delle mie ‘maldestrerie’ ne ha fatto dell’oro.

MIGLIOR REGIA - Sorrentino porta a casa anche il David come miglior regista. Il cineasta napoletano ha ricevuto la statuetta dalle mani di Margherita Buy. ‘La grande bellezza’ ha vinto anche il premio per il miglior produttore a Nicola Giuliano e Francesca Cima per Indigo Film.

MIGLIOR REGISTA ESORDIENTE - Il primo David, consegnato da Gabriele Salvatores, va a Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, ‘La mafia uccide solo d’estate’, premiato come miglior regista esordiente. Il regista palermitano ha anche vinto il David Giovani, assegnato da una giuria di 6.452 alunni delle scuole superiori di tutta Italia.

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA - Fabrizio Gifuni ha vinto il premio come miglior attore non protagonista per ‘Il capitale umano’ di Paolo Virzì. “Lo voglio dedicare a Maria a Valeria e a Sonia e a tutte le ragazze e i ragazzi che iniziano a fare questo lavoro meraviglioso”, ha detto. La miglior attrice non protagonista è invece Valeria Golino, sempre per ‘Il capitale umano’. “Grazie a Paolo per avermi curato e voluto bene”, dice l’attrice, che poi ringrazia anche Valeria Bruni Tedeschi, “per me e’ un’ispirazione”.

PREMI SPECIALI - Sul palco è salita anche Sophia Loren, premiata con un David speciale per la sua interpretazione nel film del figlio Edoardo Ponti, ‘La voce umana’, dal celebre testo di Jean Cocteau. “Il piu’ bel momento della mia vita”, ha detto commossa la grande attrice. Quindi un siparietto con Paolo Ruffini dove Sophia Loren si diverte a prendere in giro il dissacrante attore-conduttore toscano. Poi parla ancora del film: “Questo film lo volevo fare da anni - spiega -. Abbiamo avuto l’opportunità di farlo otto mesi fa ed è stato bellissimo”. Il secondo premio speciale è andato a Marco Bellocchio; il  Consiglio Direttivo dell’Accademia del Cinema Italiano ha conferito il riconoscimento al cineasta per la sua carriera di regista e di scrittore di cinema.

MIGLIOR SCENOGRAFO - Stefania Cella si è aggiudicata il premio come miglior scenografo per 'La Grande Bellezza'. Gli altri candidati erano Giancarlo Basili per ‘Anni felici’, Marco Dentici per ‘Salvo’, Marta Maffucci per ‘Allacciate le cinture’, Mauro Radaelli per ‘Il capitale umano.

E' stato poi ricordato Carlo Mazzacurati, il regista scomparso lo scorso 22 gennaio a 57 anni, con una standing ovation di tutti i presenti in sala. Mazzacurati è stato insignito del premio speciale postumo "per la sua poetica rilettura di quel Veneto che lo aveva visto nascere ed operare". "Siamo qui a testimonianza di quello che Carlo è riuscto a costruire - ha detto Giuseppe Battiston, ta i protagonisti del suo ultimo film, 'La sedia della felicità' - un gruppo di persone che ha lavorato straordinariamente bene, una famiglia di persone che hanno saputo divertirlo e che lui ha saputo divertire. La sua capacità di ridere di ogni cosa è il ricordo più bello che ho, per cui un bel sorriso è il segno più bello del passaggio di Carlo".

Altro premio postumo al compositore Riz Ortolani, scomparso lo scorso 23 gennaio a 87 anni, viene insignato del premio speciale. All'anagrafe Riziero Ortolani, nella sua lunga carriera ha scritto più di 200 colonne sonore. Tra queste 'Il sorpasso' del 1962, 'Fratello sole, sorella luna' del 1972, 'Capriccio' del 1987. Ha ritirato il premio la vedova Katyna Ranieri.