Londra, 10 ottobre 2010 - Sarà sicuramente una biografia esplosiva quella che Keith Richards farà uscire a fine mese. Nonostante il contenuto di 'Life' (questo il titolo del libro) sia ancora segretissimo, il trasgressivo chitarrista dei Rolling Stones ha raccontato in anteprima in un’intervista concessa al News of the World alcuni degli aneddoti più salienti della biografia.

Tra questi figura anche una gita con il collega John Lennon all’insegna di droga e alcool, di cui oggi l’artista degli Stones ricorda solo pochi istanti. "Cosa abbiamo fatto esattamente in quei tre giorni in giro per l'Inghilterra nè io nè John siamo mai riusciti a ricordarcelo", ha dichiarato Richards al tabloid britannico.

"Dovevamo aver fatto uso di qualche sostanza notevolmente allucinogena - ha detto -. C’era una giovane ragazza con noi, e sicuramente uno chauffeur, perché nè io nè John eravamo in condizioni di guidare. L’unica cosa che ricordo veramente è che abbiamo preso la mia Bentley blu, poiché la Rolls Royce di Lennon sembrava al momento una scelta troppo vistosa".

Tra gli altri curiosi dettagli svelati in anteprima, Richards rilascia alcune confessioni riguardo al suo uso di armi quando si accingeva ad acquistare sostanze illegali e ammette che, tuttora, per paura di eventuali delinquenti, non esce mai di casa senza il suo fidato coltello.

A conferma degli stravaganti episodi legati al passato dal chitarrista degli Stones, Keith Richards ha poi dichiarato: "E' vero quel che si dice in giro, ho sniffato le ceneri di mio padre".