Roma, 7 ottobre 2010 - Tutto in tv. Era in diretta televisiva in collegamento con la trasmissione "Chi l'ha visto" Concetta, la mamma di Sarah Scazzi, quando la conduttrice Federica Sciarelli ha letto i primi lanci di agenzia sulla ricerca del corpo della ragazza e sui sospetti che si addensavano sul fratello della madre, Michele Misseri, interrogato fin dal pomeriggio dai carabinieri di Taranto assieme alla figlia Valentina.

Sempre in collegamento telefonico, l'avvocato della famiglia ha detto che la moglie di Michele Misseri aveva negato di essere ancora sotto interrogatorio. Nel frattempo - sempre in diretta e in un frenetico crescendo - è giunta la notizia che lo zio di Sarah aveva confessato. La madre della ragazza - totalmente sotto choc - a questo punto ha lasciato il collegamento televisivo, anche sotto consiglio dell'avvocato.

Lo zio di Sarah ha indicato il luogo in cui ha abbandonato il corpo della quindicenne n una cisterna presso un casolare in località "Mosca" fra San Pancrazio e Avetrana. Nell'area, secondo la Gazzetta del Mezzogiorno, Michele Misseri sarebbe proprietario di alcuni appezzamenti di terreno. I carabinieri hanno circondato la zona, bloccando il traffico e impedendo ai giornalisti di avvicinarsi, e mobilitando poi tutte le squadre di ricerca. Poi il ritrovamento.

 

RAITRE: UNA SCELTA GIUSTA - Il giorno dopo, il direttore di Raitre spiega la scelta di proseguire con la diretta di Chi l’ha visto? per seguire gli sviluppi della morte di Sarah Scazzi. Paolo Ruffini difende il programma e la Sciarelli: "Ha cercato di gestire nel modo piu’ delicato possibile una vicenda cosi’ tragica e devo dire che la conduttrice ci e’ riuscita".

Ieri sera  si era davanti a un bivio, dice ancora Ruffini: "Dare la linea a Parla con me, una programma di satira, per giunta registrato e che quindi non avrebbe avuto certamente il tono giusto. Ho preferito tenere aperto il programma fino a che Linea Notte non poteva prendere la linea e sono convinto anche oggi di aver fatto la scelta giusta, sarebbe stata meno consona la prima scelta".

Quanto alle polemiche sul fatto che la madre della 15enne uccisa dallo zio abbia saputo del ritrovamento del corpo della figlia in diretta da Raitre, Ruffini spiega: "Non è stata una cosa studiata. Noi non abbiamo inseguito questa notizia, noi eravamo in onda con un programma di servizio dedicato alla ricerca degli scomparsi e stavamo seguendo il caso di Sarah. Durante la diretta la madre ha ricevuto la telefonata di un giornalista della carta stampata che le chiedeva del ritrovamento del cadavere e a quel punto lei lo ha chiesto alla Sciarelli che piu’ volte si e’ preoccupata di farla riaccompagnare a casa".

 

LA CONDUTTRICE  SU LA7 - Federica Sciarelli è stato ospite in studio stasera del Tg La7 delle 20. In riferimento al collegamento in diretta con la madre di Sarah Scazzi, barbaramengte uccisa dallo zio, la Sciarelli ha detto a Mentana che "non gliel’abbiamo detto, anzi abbiamo preso tempo. La madre di Sarah Scazzi si era affidata a ‘Chi l’ha visto' e sperava di averre una smentita. Noi quello che speravamo era questo. Che i politici che oggi si sono espressi criticamente attacchino Federica Sciarelli ma non ‘Chi l’ha visto. C’è una legge, quella sugli scomparsi, che giace in Parlamento: perché non viene approvata?’".

 

Poi parla delle polemiche di queste ore. "Non mi è mai successa una cosa del genere - ha continuato la conduttrice - il problema è questo. Il caso di Elisa Claps insegna, più di un mese dalla scomparsa non è un buon segno". Poi la Sciarelli è torna sulla trasmissione di ieri sera: "Eravamo a casa dell’assassino. Avevamo capito che qualcosa era successo. Dopo era in programma una trasmissione di satira - ha concluso - ma ovviamente non era il tono da usare ieri sera".