{{IMG_SX}}Londra, 1 ottobre 2007 - Lewis Hamilton e' pronto ad entrare nella storia. Il giovane pilota caraibico, infatti, gia' domenica prossima in occasione del GP della Cina potrebbe laurearsi campione del mondo con una gara d'anticipo e con questo risultato diventare il primo "rookie" a fregiarsi del titolo iridato nella propria stagione d'esordio in Formula Uno. Mai nessuno, se si eccettua Giuseppe Farina, primo campiome in assoluto nella prima edizione del 1950, e' riuscito in questa impresa. Anche gente come il grande Juan Manuel Fangio, dall'alto dei suoi cinque titoli ha dovuto attendere la seconda stagione (1951), cosi' come Jack Brabham (1959), Keke Rosberg (1982) e Jacques Villeneuve (1997).

 

Altri campioni come Emerson Fittipaldi, Nelson Piquet o Niky Lauda ci arrivarono al terzo tentativo, Michael Schumacher al quarto, Ayrton Senna al quinto ed Alain Prost, addirittura, dovette attendere ben sei anni. Insomma, il giovane pupillo di Ron Dennis potrebbe ottenere un record destinato a durare a lungo. Al Fuji, Lewis e' stato anche favorito dai problemi di "connessione" tra Commissari e Ferrari, che hanno costretto le rosse ad effettuare una sosta in piu' ai box per montare le gomme da pioggia estrema; ma soprattutto dall'uscita di pista del suo piu' grande rivale, il compagno di squadra Fernando Alonso. Il due volte campione del mondo da due punti di ritardo prima del via della gara del Sol levante si e' visto catapultato indietro a 12 lunghezze con soli 20 punti ancora da assegnare.

 

Per mantere viva la speranza di fare filotto con tre titoli mondiali di fila, "El nano" dovra' intanto arrivare primo o comunque con almeno due punti di vantaggio sul suo rivale ed avversario e poi vincere ancora in Brasile, sperando che nel frattempo Hamilton abbia un'altra battuta d'arresto dopo l'unica nel GP d'Europa. Facile, difficile? Non e' possibile dirlo, anche Kimi Raikkonen, terzo con 17 punti da recuperare e' aritmeticamente in lizza. A Shanghai per il prossimo week end e' prevista grande pioggia come al Fuji ed un errore puo' sempre essere dietro la porta.

 

Non dimentichiamo cosa accadde a Michael Schumacher al termine della scorsa stagione, quando dopo una rimonta incredibile, perse tutto in un solo Gran Premio. Non sappiamo se augurarci che cio' avvenga, ma se rivediamo tutta la stagione, con la scorrettezza sancita dall'esclusione dalla classifica costruttori della McLaren, la speranza che una giustizia "superiore" esista e' grande, soprattutto per chi ha nel cuore un Cavallino rampante.