{{IMG_SX}}San Paolo (Brasile), 18 ottobre 2007- Eccoli sorridenti e rilassati, uno accanto all'altro, senza piu' cattive intenzioni. Tra Fernando Alonso e Lewis Hamilton sembra scoppiata la pace. O meglio, a sentire lo spagnolo, non c'e' mai stata guerra. L'idillio nel team c'e' sempre stato, i momenti di tensione pure, ma la guerra tra i due e' stata solo una invenzione della stampa.

 

E' quello che emerge dall'Alonso pensiero nella consueta conferenza stampa del GP del Brasile, l'ultima gara della stagione dove in palio c'e' il titolo iridato. Alonso oggi si e' mostrato piu' cordiale con il team e con il suo compagno di squadra, quasi a voler far intendere che lui il prossimo anno restera' li', e volentieri.

 

A chi gli chiede se si sente confortato dalla presenza nel box di un commissario messo apposta dalla Fia per vigilare sul pari trattamento tra lui e Hamilton, lo spagnolo ha risposto: "Non condivido questa decisione, io ho fiducia nella squadra. Se la Federazione pero' ha deciso cosi' va bene ma penso che non ce ne fosse bisogno".

 

Poi sulla polemiche della pressione degli pneumatici sbagliata a Shanghai che non gli ha permesso di lottare per la pole: "In Cina ero scontento delle mie performance in qualifica e per questo ho detto che non avevo fiducia- ha detto Alonso- ho avuto la sensazione che fosse stato un risultato molto strano dopo le performance della prima e della seconda fase, ma ho realizzato che la pressione delle gomme era troppo alta e una cosa del genere puo' succedere in qualifica. E' stata una coincidenza e un po' di sfortuna". Alonso ha poi parlato del suo rapporto col compagno di squadra Lewis Hamilton, parlando di una relazione che non e' mai stata in discussione.

 

"Si sono dette tante e tante cose su di noi, ma non erano vere- ha detto Alonso- Non abbiamo mai avuto problemi tra noi, lottiamo in pista ma fuori dai circuiti abbiamo avuto un buon rapporto fin dal primo giorno. Siamo in competizione, amiamo competere, e' la nostra vita". Sara'...

 

Ma Hamilton ha confermato: "Il nostro rapporto e' migliore che mai. I media hanno sempre cercato di metterci uno contro l'altro ma non ci sono riusciti". Alonso poi ha aggiunto che "la gente ci vede insieme solo nelle conferenza stampa della squadra, o il sabato dopo le prove quando siamo concentrati sulla gara, le strategie o i risultati delle qualifiche. Per cui non sono momenti proprio rilassanti".

 

Lo spagnolo ha cercato poi di far pace anche con Ron Dennis. Il patron della McLaren dopo la gara in Cina aveva detto che il team corre contro Alonso, non contro la Ferrari. Lo spagnolo ha replicato: "Mi ha sorpreso, ma e' difficile capire cosa e' vero, se erano parole normali dette dopo la gara e se vengono interpretate in maniera diversa possono nascere problemi. Bisogna sempre vedere il contesto in cui si dicono queste cose. Io non ci vedo niente di strano, sono sorpreso ma non preoccupato".

 

Alonso e' poi convinto che domenica al via non ci saranno problemi alla prima curva tra lui e Hamilton: "Siamo piloti professionisti, ognuno pensa a se stesso ma non vogliamo scontrarci con altri piloti. Vogliamo solo finire la gara. Arriviamo alla prima curva con le idee chiare, per stare davanti a tutti o guadagnare posizioni, senza pero' correre troppi rischi. Sappiamo cosa fare e non fare, non credo che avremo problemi". Alonso ha poi parlato della gara di domenica dove dovra' cercare di recuperare 4 punti su Hamilton per vincere il titolo: "Gli ultimi due anni sono arrivato qui da leader del Mondiale e so che bisogna essere conservativi per ottenere i punti necessari. Ora e' diverso e piu' difficile perche' devo cercare di vincere e prendere piu' rischi. Quello che e' certo e' che devo rischiare, anche se e' fondamentale finire la gara perche' non dipende solo da me. La pista di Interlagos mi piace, mi porta fortuna".

 

In caso di conquista del Mondiale, Alonso ha detto: "E' difficile dire se questo sarebbe il piu' duro da conquistare. Anche lo scorso anno e' stato un finale di stagione molto difficile e vincere era stata una sensazione speciale. Non posso dire se questo sarebbe piu' o meno difficile da vincere".