{{IMG_SX}}Roma, 8 maggio 2008 - Il 17enne attaccante dell'Inter Mario Balotelli è sicuro: ''La legge italiana e' ingiusta, va cambiata''. Un attacco alla burocrazia che gli impedisce di essere cittadino italiano fino alla maggiore eta'. Parlando con il quotidiano di Toronto 'Il Corriere Canadese', l'interista, nato a Palermo da genitori del Ghana, poi adottato da una famiglia bresciana, dice che la legge l'ha portato a considerarsi ''un cittadino di serie B''.

 

Diciotto anni ad agosto, Balotelli non potra' partecipare alle prossime Olimpiadi di Pechino perche' per la legge non e' ancora cittadino italiano, e la cosa gli dispiace. ''Pur essendo nato qui, la legge non mi riconosce ancora la cittadinanza: lo ''trovo un'enorme ingiustizia, la legge andrebbe cambiata''.

 

Balotelli infatti e' nato a Palermo il 12 agosto di 17 anni fa da genitori ghanesi, ma per l'ordinamento italiano, legato allo ius sanguinis, il ragazzo non ha potuto in questi anni diventare automaticamente cittadino del nostro Paese.

 

''Mario si e' sentito discriminato per il fatto di non essere riconosciuto cittadino italiano e di non poter avere nemmeno i documenti afferma la mamma Silvia Non poteva fare un viaggio fuori dall'Italia sia per motivi familiari (i fratelli Corrado e Giovanni e la sorella Cristina, giornalista di Radio 24, si trovano spesso all'estero), sia per impegni sportivi perche' non ha potuto partecipare ai tornei di calcio all'estero come i suoi compagni e ha dovuto rinunciare alla nazionale Under 15''.

 

Ora Balotelli non potra' partecipare alle Olimpiadi di Pechino: Casiraghi non potra' convocarlo perche' ad agosto sara' ancora minorenne. ''Anche in questo caso continua la mamma l'unico ostacolo e' la cittadinanza che arrivera' troppo tardi''.Mario Balotelli pero' si considera italiano al 100 per cento, i suoi amici sono bresciani e ascoltandolo si riconosce perfino l'accento e la parlata lombarda. Il suo sogno, infatti, e' quello di giocare con la maglia azzurra e vincere il Mondiale.

 

''Ho rinunciato all'invito della nazionale ghanese - rivela - perche' vorrei vestire la maglia azzurra: sono nato ed ho sempre vissuto in Italia, percio' mi sento cittadino italiano''.Nell'intervista al Corriere Canadese, Balotelli parla dei suoi idoli: ''Ai Mondiali mi aveva colpito Materazzi con i suoi gol. Non avrei mai immaginato che un giorno mi sarei trovato a giocare proprio con un campione come lui''. Ma il suo idolo, prosegue, ''e' Ronaldo''. Alla domanda su chi fosse piu' forte tra lui e Pato, Balotelli ha risposto: ''Entrambi siamo forti, ma siamo anche profondamente diversi. Mi piacerebbe molto giocare con lui''.