Bologna, 2 marzo 2012 - Lo sport è la Piazza Grande di Lucio Dalla. L'amicizia e l'affetto del mondo in calzoni e sudore, in estro e avventura, sono stati da sempre una stella polare nella vita del grande artista. Lucio amava la competizione romantica e appassionata: la Virtus Bologna il suo grande amore, il gesto tecnico una delle note che amava vedere, più che sentire. Ed è significativo il gesto d'amore che gli hanno riservato la Gazzetta dello Sport e Corriere dello Sport-Stadio: due prima pagine da brividi. Non solo da motore del 2000, ma anche da motore dell'eternità.
La Gazzetta accoppia ad ogni notizia in prima pagina un titolo di un grande successo di Dalla. Una gioia per la vista, oltre che per il ricordo. Nel taglio alto il rapporto Prandelli-Balotelli diventa 'Caro amico ti scrivo'. Il titolo a centro pagina grida 'Attenti al lupo' mentre Van Bommel e Pirlo accendono la sfida Juve-Milan. In basso 'Futura' è l'acquisto prossimo del talento Lucas da parte dell'Inter. Il 4 marzo è il giorno del derby di Roma, la dichiarazione d'amore di Cavani è 'Te Voglio bene assaje'. In napoletano, ci mancherebbe. E Massa e Valentino faranno rombare i motori per 'L'Anno che verrà'. Siamo tutti in piazza Grande, ricorda l'editoriale. E anche il Rompipallone di Gnocchi fa sorridere Lucio: "Pato deve fermarsi. Barbara: "Disperato, erotico,stop".
Corriere dello Sport-Stadio, nell'edizione accorata bolognese, fa una scelta diversa: una foto enorme in prima che sa di porta accanto, di amico caro. Poi un primo piano pieno di testimonianze, di un Dalla assieme a Gus Binelli e Alberto Bucci per ricordare a tutti quanto fosse importante la pallacanestro per lui. 'Addio al cantore della nostra vita'. Limpido. Col taglio basso dedicato all'altro suo grande amore: proprio i motori. "Da Ayrton Senna a Tazio Nuvolari. Nelle sue canzoni anche Valentino". Non manca nessuno. E Lucio li ritroverà lassù, Tazio e Ayrton, per scambiarci quattro chiacchiere di verità come faceva con tutti ogni giorno. Parleranno di velocità, quella della mente e della creatività. Guarda Lucio: i titoli dello sport sono le tue canzoni.
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