Londra, 30 luglio 2012 - Hanno spento il braciere delle Olimpiadi. Proprio i britannici, storicamente così attenti alla forma e alle tradizioni, la notte scorsa hanno deciso di sacrificare per alcune ore il 'contenitore' della fiamma olimpica. Giusto il tempo necessario per trasferire il braciere nella sua sede definitiva, sempre all’interno dello stadio, spiega il comitato organizzatore. Un 'inconveniente' durato dalle 21 di ieri alle 7:50 di stamani.

Durante l’operazione la fiamma è stata conservata in una lanterna simile a quella utilizzata dai commando della marina britannica al suo arrivo al Tower Bridge il 20 luglio scorso.

Poi, alle 7.50 del mattino ora locale (8.50 locali), il braciere è stato riacceso. Come se nulla fosse successo, il Comitato ha comunicato lo spegnimento a 'sacrilegio' avvenuto. Accade di frequente che la fiamma si spenga durante il tragitto della torcia olimpica, ma riguardo al braciere non si conoscono precedenti. Lo spegnimento del  'fuoco sacro' prevede un solenne rituale, celebrato durante la cerimonia di chiusura.

L’operazione è avvenuta al centro del campo, da dove poi il braciere doveva essere spostato per far posto alle gare. Ma gli organizzatori hanno sottolineato che esso rimarrà all’interno dello stadio, co,e nelle Olimpiadi del 1948, anch’esse disputate a Londra.

Il braciere è composto da 204 petali - tanti sono i Paesi presenti ai Giochi - che sono stati sollevati fino ad unirsi durante la cerimonia d’apertura di venerdì sera.