Londra, 30 luglio 2012 – Argento, argento, argento, argento. Quattro volte argento. Alla lista azzurra si aggiunge anche Niccolò Campriani che chiude al secondo posto nella carabina 10 metri. E' l'ottava medaglia della spedizione italiana.

Un grande risultato per il toscano, campione del mondo nel 2010, anche se c'è un po' di amarezza. Niccolò aveva ottenuto il primo posto già in mattinata con 599, il miglior punteggio delle qualificazioni, alla pari con il romeno Alin George Moldoveanu.

Poi in finale è ancora show: inzia in salita la gara per il fiorentino, rimontato dall'indiano Narang e dal cinese Tao e il dominio del rumeno Moldoveanu. Il 25enne dà però avvio alla rimonta e approfitta dell'errore del rumeno, balzando in testa a quattro colpi dalla fine. Campriani mostra sangue freddo ma al penultimo tiro sbaglia e c'è il controsorpasso. Finisce con il secondo posto di Niccolò che chiude con 701.5. Oro al rumeno e bronzo all'indiano Narang Gagan,

Londra, comunque, si tinge ancora una volta di azzurro.

IL COMMENTO DI NICCOLO' - ''Sono felicissimo, per me stesso e per il mio avversario romeno che ha vinto, è un bravissimo ragazzo'', le sue prime parole. ''Ho finalmente riscattato Pechino - dice il tiratore fiorentino - dove persi una medaglia all'ultimo colpo. Ho regolato un conto che avevo in sospeso. Oggi ho perso l'oro al nono tiro, con quel 9.4, volendo quantificare, diciamo per due millimetri. Ma sono ugualmente felicissimo''.

''Sono arrivato secondo in una gara - continua , quella olimpica, dove un fenomeno come il cinese Zhu, il vero favorito, è rimasto fuori dalla finale. Se ho trovato uno che ha sparato meglio di me, pazienza, l'importante è non avere rimpianti. E poi per me l'Olimpiade di Londra non finisce certo qui, ho ancrora due gare dove posso fare bene e sarebbe sciocco sprecare un'occasione del genere''.