10 ANDY MURRAY. D’accordo, ha perso l’oro nel doppio misto. D’accordo, ha vinto l’…edizione sbagliata di Wimbledon, quella olimpica, mentre nel classico torneo il digiuno britannico continua. Però, che lezione ha impartito a Federer! Uno spettacolo imprevisto, imprevedibile e grandioso.
 

9 SORIAN REIHANPOUR. Alla Olimpiade ci sono anche i seguaci degli Ayatollah. Finora quasi non ce ne eravamo accorti, ma questo lottatore, versione greco romana della disciplina, ha scatenato scene di giubilo a Teheran, aggiudicandosi il primo oro per l’Iran. Come diceva Khomeini, gli iraniani ci credono sempre e non mollano mai. Poi l’ha detto anche Simona Ventura e il mondo è diventato meno serio.
 

8 ZHOU. Sarà anche vero, come dice il governo di Pechino, che i cinesi non si dopano. Guai a dubitare della loro parola, però ha fatto un certo effetto vedere questa nipotina di Mao alzare da terra, complessivamente, 333 (trecentotrentatrè) chili nel sollevamento pesi. Forse è la nipotina di Maciste.
 

7 ALBERTO BUSNARI. Vedete, la vita è ingiusta. La maledizione della medaglia di legno, che poi nessuno ricorda, si abbatterà anche su questo ginnasta. Che invece di essere celebrato, perché per un italiano un quarto posto alla Olimpiade (nel cavallo) è una gran cosa.
 

6 KHALIL MAHMOUD ABIR. Sufficienza di stima per questa egiziana addetta al sollevamento pesi: la poverina voleva sollevare 151 chili e per poco non è rimasta secca sotto il bilanciere. Chissà come facevano i suoi antenati a trasportare le pietre della Sfinge.
 

5 CICOLARI/MENEGATTI. Chiappe insabbiate, acrobazie da applausi, ascolti record in tv. Bravissime, le nostre donzelle del beach. Ma quando il gioco si fa duro le dure cominciano a giocare. Contro le americane, non l’hanno mai vista. Fine di un sogno, anche erotico, massì.
 

2 ROGER FEDERER. Dai, via, non era lui. Ha mandato un sosia a disputare la finale. Nel secondo set sembrava un pallettaro qualsiasi, allo sbaraglio sulla velocissima erba. Una scena incredibile. Poi dicono che ai fuoriclasse l’Olimpiade gli fa un baffo.
 

0 NAGIHAH KARADERE. Com’è riuscire a farsi squalificare per falsa partenza non sui 100, che ci sta, ma sui 400 ostacoli, con un giro di pista davanti e tutto il tempo per ragionare? Questa ottomana ce l’ha fatta, tra le risate del pubblico. Mamma, la turca!