Lubiana, 20 settembre 2013 - E’ rinviato il sogno Mondiale per l’Italia di Pianigiani. A Lubiana gli azzurri perdono 58-66 contro l’Ucraina nello spareggio per il quinto-sesto posto agli Europei in Slovenia e si giocheranno tutto domani (sabato) contro la Serbia: in caso di successo la squadra di coach Pianigiani si qualificherà alla fase finale di Spagna 2014 come settima classificata della zona europea, in caso di sconfitta dovrà dire addio al sogno.

La partita con l’Ucraina vive sul filo dell’equilibrio. Partono bene gli azzurri che, grazie a un paio di triple griffate Datome e Cinciarini, mettono il muso davanti e chiudono il primo quarto sul 17-13 dopo essere stati avanti 12-5. Nel secondo quarto si rifà sotto l’Ucraina, mentre la squadra di Pianigiani inizia ad accusare le prime crepe difensive. Ci prova Gentile a dare la scossa con una fantastica schiacciata dopo una penetrazione che vale il 34-32. Una tripla di Jeter, però, firma il sorpasso ucraino prima dell’intervallo lungo: Italia sotto 34-35 dopo i primi due quarti.

L’equilibrio non si spezza nemmeno nel terzo quarto. L’Ucraina prova a scappare, ma due triple di Datome e Belinelli tengono a galla gli azzurri. Ma proprio come era successo contro la Lituania nel quarto di finale di ieri, la squadra di Pianigiani accusa un blackout proprio nel quarto e decisivo periodo. Jeter trascina i suoi, l’Ucraina va addirittura a +11 prima che due triple consecutive di Melli regalino un po’ di ossigeno all’Italia che cerca di ritrovare energie, lucidità e convinzione.

La squadra di Pianigiani è a -7 a 1’42” dalla fine, poi due liberi di Aradori valgono il -5. Cinciarini, su campo aperto dopo una palla rubata, ha l’occasione per accorciare ulteriormente, ma una stoppatona di Kravtsov gli dice di no. Belinelli prova l’ultima tripla a pochi secondi dalla sirena, ma la palla finisce sul ferro: pomeriggio no per il Beli, che chiude con un disastroso 2/18 dal campo. L’Ucraina vince 66-58 e vola ai Mondiali di Spagna: l’Italia si giocherà tutto domani nella finale per il settimo-ottavo posto contro la Serbia.

PIANIGIANI: "DAREMO TUTTO" - "Non siamo stati in grado di giocare 15 ore dopo la fatica contro la Lituania. Abbiamo resistito a rimbalzo ma poi sbagliando anche tiri aperti ha prevalso la
stanchezza". Così Simone Pianigiani commenta la sconfitta dell'Italia contro l'Ucraina. "Anche stavolta comunque ce la siamo giocata e non posso rimproverare nulla ai ragazzi, che sono rimasti a fare terapie fino alle 3 di notte. Oggi sveglia e subito in campo - spiega il ct azzurro - questa è la formula dell'Europeo ed è chiaro che non abbiamo la stazza per giocare tante partite di fila con questa intensità. Tutte le squadre di questa competizione hanno possibilità di mettere la palla vicino canestro; non noi, che abbiamo una monotematicità obbligata. E' un problema di ruoli e caratteristiche".

Contro la Serbia c'è l'ultimo appello per andare a Spagna 2014: "Proveremo a mettere in campo le nostre migliori armi - dichiara Pianigiani - convinti che anche per loro non sia semplice. Dobbiamo recuperare tutte le forze che ci restano per mettere in difficoltà una squadra che ha problemi a difendere sui pick n'roll ma che ha un giocatore dominante come Krstic sotto canestro. Finora non abbiamo preso mai grossi parziali e questo dovrà succedere anche sabato. Sono sicuro che anche la Serbia ha di che preoccuparsi. In ogni caso siamo contenti di essere qui a giocarci il Mondiale; è un bene per noi fare questo tipo di esperienze".

LITUANIA E FRANCIA IN FINALE - La Lituania è la prima finalista degli Europei. In semifinale i lituani hanno battuto la Croazia per 77-62. Migliori in campo Maciulis con 23 punti e Kleiza con 22. 

La seconda finalista è la Francia. Nella seconda semifinale, i transalpini hanno battuto i due volte campioni in carica della Spagna per 75-72 dopo un supplementare. In finale quindi la Francia affronterà la Lituania.