Los Angeles (California), 27 aprile 2014 - E’ bufera su Donald Sterling, patron della squadra di basket Nba ‘Los Angeles Clippers’, di cui sono stati diffusi commenti razzisti. Il sito web Tmz ha diffuso l’audio di una conversazione, in teoria privata, tra Sterling e la sua fidanzata V. Stiviano del 9 aprile in cui il primo si lamenta con la giovane di quanto lo abbia infastidito vedere una sua foto su instagram con la legenda del basket californiano, Magic Johnson: “Non capisco perché vuoi essere associata con dei neri. Devi proprio? Ci puoi dormire, ci puoi fare qualunque cosa tu voglia. Il minimo che ti chiedo è di non darne pubblicità e di non portarmeli alle mie partite”.

La Nba ha deciso di avviare un’indagine, ha riferito il portavoce Mike Bass perché “le dichiarazioni contenute nell’audio sono offensive”. Il più infastidito delle parole di Sterline è stato lo stesso Johnson, star dei Los Angeles Lakers, che le ha definite “un occhio nero per la Nba”.

OBAMA: RAZZISTA - “Dichiarazioni razziste incredibilmente offensive”. Così il presidente Usa Barack Obama ha risposto, nel corso di una conferenza stampa a Kuala Lumpur, in Malesia, con il primo ministro Najib Razak, a chi gli chiedeva un commento sul caso che sta scuotendo l’Nba e che vede coinvolto il patron dei Los Angeles Clippers, Donald Sterling, intercettato dal sito Tmz mentre si rivolgeva con frasi di tipo razzista in un colloquio con la sua fidanzata.

Non penso di dover interpretare queste dichiarazioni, parlano da sole”, ha spiegato Obama. “Quando la gente ignorante vuole pubblicizzare la sua ignoranza, non bisogna fare nulla. Basta lasciarli parlare. Ed è quello che è successo”. Il presidente americano ha anche espresso fiducia che la Nba saprà affrontare la situazione e ha aggiunto gli Stati Uniti combattono ancora con “l’eredità della schiavitù e la segregazione”. “Ovviamente la Nba è un campionato amato da tifosi in tutto il paese”, ha spiegato ancora. “E poi un sacco di giocatori afro-americani. E’ intriso di cultura afro-americana”.