Roma, 22 giugno 2010 - Chi vincerà il Mondiale? "Chiunque, ma speriamo non di nuovo l’Italia". E’ il video che impazza su Youtube per la gioia dei tifosi tedeschi. Un milione di contatti per una canzoncina-trash del gruppo tedesco 'Die vier Sterne' ('Le 4 stelle') che si augura che la nazionale azzurra non ripeta in Sudafrica quanto riuscito 4 anni fa proprio in Germania, quando l’Italia eliminò in semifinale proprio i padroni di casa per poi andare a vincere la finale contro la Francia a rigori.


Nel video gli azzurri vengono dipinti come catenacciari, “fanno un gol al primo minuto e poi tutto dietro a difendere, si buttano a terra per perdere tempo”, scorretti, “colpiscono, offendono e sputano”, esageratamente attaccati al culto dell’immagine personale, "scarpini e collane d’oro”, ma anche come “checche” affezionate all’uso di “brillantina, olii e creme”.


Ai tedeschi piace il nostro cibo, ricorda la canzoncina, ma secondo loro gli italiani “non sono a posto con la testa” e poi via con le solite citazioni su “pizza, pasta e mafia”, con l’unica variante di un “Berlusconi” che rimpiazza il più classico mandolino.

 

 

 

LA REAZIONE DI FRATTINI

 

Il ministro degli Esteri, Franco Frattini, assicura che nessun italiano "si sognerebbe di irridere i tedeschi, in questo tormentato inizio secolo, come invece fanno alcuni loro presunti comici con una canzone tormentone su pizza, mafia e Berlusconi".


"A volte il calcio riporta a galla i pregiudizi etnici e gli stereotipi negativi tra i popoli. In Germania questa è una pratica ricorrente, purtroppo. Vi si esercitano i giornali, con la buona stagione, per scoraggiare il turismo verso l’Adriatico, nonostante che moltissimi tedeschi amino e conoscano l’Italia e siano diventati nostri compatrioti nella raffinatezza e nel gusto abitando case di Liguria, Toscana e del Garda", scrive il titolare della Farnesina sulla sua pagina Facebook.


"Dicono -aggiunge Frattini riferendosi alla canzone- che l’ispirazione sia loro venuta dopo Italia-Paraguay, sicuramente prima di assistere a Germania-Serbia. Spero che dopo quella partita si siano messi la testa dentro l’acqua e abbiano trattenuto il respiro per un bel po'".