Roma, 10 settembre 2010 - Il presidente del Coni, Gianni Petrucci, lancia un messaggio all’assocalciatori contestandone la decisione di proclamare uno sciopero in corrispondenza della quinta giornata del campionato di Serie A: “Il calcio non è più il motore dello sport italiano, è lo sport più popolare. Stiano attenti i calciatori a saltare domeniche e accendere i toni”.

“Quando si proclama uno sciopero c’è un’azione molto forte, non so se l’Aic abbia ponderato bene”, ha detto Petrucci a Sky Sport.

“Fare sciopero senza essersi incontrati è un atto molto pesante”, ha aggiunto, “mi auguro buon senso. Campana, Beretta e Abete ne hanno. Si riuniscano e cerchino di evitare uno sciopero che sarebbe pesante, non è con gli scioperi che si risolvono le cose”.