Milano, 27 luglio 2011 - Il titolo è tutto un programma: "Atto d'amore" . E' il nuovo singolo di Marcello Chirico, torinese, giornalista, opinionista di dichiarata fede bianconera, molto popolare sul circuito Telelombardia-Antenna Tre diretto da Fabio Ravezzani che, in termini d'ascolto complessivi, fra digitale e satellite, sta conoscendo un nuovo periodo di lusinghiero successo.

"Questo disco è nato da un'idea e da un progetto coltivati per mesi e realizzati fra Milano e Torino", racconta l'autore che, per presentare la sua iniziativa, ha dato un party ristretto ad un gruppo di "amici veri". Chirico è un signore che ama reinventarsi la vita: i giornali, la radio, Internet (www.marcellochirico.com) e la tv. Dove, da dieci anni buca il video probabilmente perchè ama dire ciò che pensa pensando a ciò che dice, rifugge le banalità, professa dichiaratamente la passione juventina, ma rispetta quelle diverse dalla sua, usa l'ironia e l'autoironia che sono sicuri segnali d'intelligenza in un mondo, quello del calcio parlato, dove tutte le opinioni sono rispetabili perchè nessuno è il depositario della verità rivelata.

E siccome il football è una cosa troppo seria per prendersi troppo sul serio, Chirico ha scoperto la via del successo tanto da guadagnarsi le simpatie anche dei rivali sportivi, interisti in primis. Sopravvissuto a Calciopli e ai cinque anni di veleni che ha portato con sè, l'opinionista e cantante ha voluto dedicare questo Atto d'Amore alla Juve che, dice, "è indissolubilmente legata a milioni di tifosi incapaci di abbandonarla nel momento più buio della sua storia e ora pronti a sperare che il meglio debba ancora venire". In fondo, lo canta anche l'interista Ligabue.