Roma, 7 agosto 2011 - I capitani scendono in campo per risolvere il nodo contrattuale: ‘’Senza la firma dell’accordo collettivo, non e’ possibile cominciare un nuovo campionato’’.

E’ il messaggio lanciato dalle 20 squadre di serie A in una lettera aperta dell’Aic all’opinione pubblica, sottoscritto dai capitani e rappresentanti sindacali di tutti i club.

I calciatori rivolgono un appello alla Lega a firmare e a ‘’tenere fede agli impegni assunti’’. Tra i firmatari Totti, Del Piero, Gattuso e Zanetti.

Il contratto collettivo dei giocatori professionisti e’ scaduto da oltre un anno, e l’accordo raggiunto tra le parti e’ stato sottoscritto dal sindacato calciatori e non ancora dalla Lega dei club di serie A.
 

‘’In occasione dell’inizio della stagione agonistica con la partita della Supercoppa giocata ieri tra Milan ed Inter, i calciatori di serie A, come anticipato nei giorni scorsi dal presidente Aic Tommasi, vogliono portare a conoscenza dell’opinione pubblica la sconcertante situazione attualmente in atto per il rinnovo del contratto collettivo’’, e’ l’inizio della lettera diffusa attraverso l’ANSA.
 

‘’Gli accordi conclusi tra la delegazione dell’Assocalciatori e la delegazione della Lega serie A e certificati dalla Figc nel mese di dicembre 2010 sono stati disattesi dall’Assemblea delle societa’ con una scelta sorprendente ed inaccettabile - proseguono i calciatori - In conseguenza di cio’, permane oggi un inammissibile periodo di deregolamentazione che lede le nostre tutele non di carattere economico e che potrebbe, ai sensi della legge 91/81, mettere in dubbio la validita’ dei nostri contratti. Per quanto possa sembrare assurdo, l’Italia e’ oggi l’unico paese calcisticamente evoluto nel quale non esistono precise norme contrattuali in vigore per tutti i tesserati’’.


‘’Riteniamo, quindi, che senza la firma dell’accordo collettivo - concludono i capitani di serie A - non sia possibile cominciare un nuovo campionato e, per questo motivo, siamo certi che la Lega serie A terra’ fede agli impegni assunti sottoscrivendo il Contratto gia’ siglato dall’Assocalciatori in data 30 maggio 2011’’.
 

La Lega dei club di A firmi il contratto collettivo, o il 27 agosto il campionato non partira’. E’ il duro messaggio lanciato dall’Assocalciatori, e sottoscritto da tutte le 20 squadre del massimo campionato, per mano dei capitani (manca Cristiano Doni, ‘dissidente’ e fondatore di un sindacato autonomo: ma anche l’Anc ha manifestato informalmente la sua adesione) e dei rappresentanti sindacali di ciascuna squadra.

 

BERETTA: SCIOPERO GRAVE E INSENSIBILE - "Lo sciopero minacciato dai calciatori è un atto grave e insensibile, a maggior ragione alla luce di quello che sta vivendo il Paese reale’’. Maurizio Beretta, presidente della Lega di serie A, mette in connessione la vicenda contrattuale dei giocatori con la crisi economica che coinvolge quasi tutto il mondo. "Non dimentichiamo - spiega - che si tratta di 800 giocatori il cui stipendio medio è di oltre un milione di euro all’anno".

 

"Sono tornato oggi da Pechino - aggiunge Beretta - dove ieri il calcio italiano ha dato dimostrazione di grande vitalita’, e sulla scaletta dell’aereo ho trovato subito la sorpresa. Quest’annuncio-minaccia in giornate delicate come quelle che sta vivendo il sistema paese dimostra insensibilita’ che fa preoccupare". "Insisto, ci sono tutte le condizioni per fare un accordo. Basta un po’ di buona volontà per chiudere. Ci vuole disponibilita’ da parte di tutti. Io - spiega il presidente della Lega di serie A - la scorsa settimana ho proposto a Tommasi un incontro, non e’ stato disponibile perche’ ha detto che veniva solo in caso di firma: ma perché devo firmare con lui una cosa che non ho firmato con Campana? Il prendere o lasciare non funziona, questo è un atteggiamento grave reso ancora più pesante dai futili motivi. In realtà è una tempesta in un bicchier d’acqua, ma per superarla serve sederci e venirsi incontro".

 

"Il tono dell’Aic - la conclusione di Beretta - e’ spropositato rispetto ai contenuti, tra l’altro buttare il 90 per cento del lavoro fatto finora per non voler discutere del restante 10 sarebbe folle. Il buon senso puo’ e deve prevalere. Buon senso non significa pero’ adesione incondizionata alle posizioni altrui".

 

TOMMASI: LEGA INCAPACE DI METTERE D'ACCORDO 20 PERSONE - "In Lega di A sono incapaci di tirar le fila di 20 persone e metterle d’accordo". Così Damiano Tommasi replica a Maurizio Beretta, presidente dimissionario dell’organismo che riunisce i 20 club della massima divisione. "Parla di sorpresa tornando da Pechino? Sembra sia stato fuori dall’Italia un anno - dice il presidente dell’Aic - Spieghi perché ha fatto un accordo che la sua assemblea ha bocciato".

 

LA RUSSA -  Ignazio La Russa, ministro della difesa e grande tifoso di calcio, va all’attacco sulla rinnovata minaccia di sciopero dei giocatori italiani. ‘’Magari sarà vero - dice all’ANSA - che nelle serie minori c’è qualche caso di calciatore bisognoso di tutela, ma io mi sento di fare un appello al senso di opportunità e alla ragione. Con quello che sta succedendo e tutti che fanno la loro parte rinunciando a qualcosa, perché i giocatori dovrebbero essere esentati? Piuttosto, se davvero ci sono casi di gente in difficoltà nelle categorie inferiori, si ricorra al mutuo soccorso da parte dei campioni che guadagnano 10 milioni di euro all’anno’’.

 

La Russa chiude comunque con una battuta: ‘’Da tifoso nerazzurro, per sdrammatizzare, potrei dire che se si sciopera e si parte più  tardi è meglio: i giocatori rientrati dalla Coppa America hanno un po’ di tempo in più per prepararsi e rifare la grande Inter’’.

 

Ecco l’elenco dei firmatari:

ATALANTA: Giampaolo Bellini

BOLOGNA: Marco Di Vaio

CAGLIARI: Michael Agazzi e Daniele Conti

CATANIA: Marco Biagianti e Ciro Capuano

CESENA: Giuseppe Colucci e Maurizio Lauro

CHIEVO: Sergio Pellissier

FIORENTINA: Alessandro Gamberini e Manuel Pasqual

GENOA: Alessio Scarpi ed Emiliano Moretti

INTER: Javier Zanetti e Paolo Orlandoni

JUVENTUS: Alessandro Del Piero e Giorgio Chiellini

 LAZIO: Guglielmo Stendardo e Tommaso Rocchi

LECCE: David Di Michele e Guillermo Giacomazzi

MILAN: Rino Gattuso, Massimo Ambrosini e Marco Amelia

NAPOLI: Paolo Cannavaro e Morgan De Sanctis

NOVARA: Raffaele Rubino e Alberto Fontana

PALERMO: Fabrizio Miccoli

PARMA: Stefano Morrone e Daniele Galloppa

ROMA: Francesco Totti e Simone Perrotta

SIENA: Simone Vergassola e Luca Rossettini

UDINESE: Antonio Di Natale e Giampiero Pinzi.