Roma, 16 agosto 2011 - L’Antitrust ha deciso di ampliare l’oggetto dell’istruttoria per abuso di posizione dominante da parte di Sky. Nel mirino dell’Autorita’ ci sono i diritti trasmissivi relativi alla Uefa Champions League, disputata dalle principali squadre italiane ed europee con maggior seguito di pubblico, la cui disponibilita’ in esclusiva in modalita’ pay, da parte di Sky, si aggiunge a quella relativa ai Campionati mondiali di calcio del 2010 e del 2014.

Nella DELIBERA pubblicata sul Bollettino settimanale. Oltre alla decisone di “ampliare l’oggetto dell’istruttoria con riferimento alla condotta relativa alla descritta acquisizione, per accertare l’esistenza di eventuali violazioni dell’articolo 102 del Tfue”, e’ stato stabilito di “prorogare al 30 giugno 2012 il termine per la conclusione del procedimento”.

Sky Italia “apprende con stupore” la decisione dell’Antitrust di estendere il procedimento per presunto abuso di posizione dominante, aperto nei confronti dell’azienda lo scorso novembre per l’offerta relativa ai Mondiali Fifa 2010, anche all’acquisizione dei diritti della Uefa Champions League per le stagioni 2012-2013, 2013-2014 e 2014-2015. Sky Italia, si legge in una nota, “fin da subito si e’ messa a disposizione dell’Autorita’ Garante della Concorrenza e del Mercato per ogni approfondimento necessario”.

L’iniziativa dell’Antitrust viene definita “inaspettata e totalmente ingiustificata in quanto Sky Italia ha acquisito i diritti televisivi della Uefa Champions League aggiudicandosi in esclusiva solo due dei tre pacchetti disponibili, al termine del bando di gara indetto dalla Uefa, secondo le procedure utilizzate negli altri mercati europei e nel pieno rispetto delle indicazioni fornite dalla Commissione Europea”.

Peraltro, afferma ancora Sky, “e’ utile ricordare che nell’ambito della stessa gara un altro operatore italiano, oltre ad aver nuovamente acquisito i diritti pay in esclusiva della Europa League, ha acquistato in totale esclusiva i diritti in chiaro per le stesse stagioni della Uefa Champions League. Come gia’ sottolineato in occasione dell’apertura di questa istruttoria da parte dell’Antitrust italiana”, osserva la nota, “Sky ritiene che anche l’offerta relativa alla Uefa Champions League sia pienamente conforme alla normativa antitrust e regolamentare, in linea con tutte le consuetudini internazionali, oltreche’ rispondente ai rigidi requisiti contenuti nel bando di gara della Uefa”.

Per questo motivo, conclude il comunicato, “pur confermando la disponibilita’ a collaborare pienamente con l’Antitrust, Sky ribadisce la propria assoluta convinzione di aver operato nel rispetto delle normative relative ai principi della concorrenza, per quanto attiene l’acquisizione sia dei diritti per i Mondiali FIFA 2010 sia per le stagioni 2012-2013, 2013-2014 e 2014-2015 della Uefa Champions League”.