Firenze, 5 ottobre 2011 - Cesare Prandelli ha convocato l’italo-argentino della Roma Osvaldo in nazionale, dopo le defezioni di Balotelli e Pazzini per il doppio impegno dell’Italia contro Serbia e Irlanda del Nord. Felicissimo l'attaccante: "E' la realizzazione di un sogno".

 

Gli attaccanti di Manchester City e Inter abbandonano per problemi fisiciProblemi anche in difesa per Prandelli con Balzaretti che si cercherà di recuperare per la seconda sfida con l’Irlanda del Nord, dopo che gia’ Criscito aveva lasciato Coverciano. Per questo il ct ha convocato il difensore del Torino, Angelo Ogbonna che raggiungera’ il raduno al termine dell’incontro di Serie B di questa sera con il Grosseto.

 

Il medico della Nazionale italiana, prof. Enrico Castellacci ha fatto il punto sugli infortunati. “Il bollettino di guerra purtroppo continua. Ieri Balotelli aveva avuto dei problemi alla colonna, problemi che si sono accentuati dopo la gara con l’under 20 e abbiamo preferito effettuare una risonanza magnetica che ha evidenziato piccole sofferenze discali. Quindi abbiamo deciso, dopo aver parlato con la sua societa’, il Manchester City, e non potendolo recuperare, di rimandarlo a casa”.

 

Altro forfait è quello dell’attaccante dell’Inter. “Altro ritorno a casa sarà quello di Pazzini, sta un pochettino meglio e piano piano recupererà, ma avendo dubbi che lo possa fare per la seconda partita anche nel suo caso continuera’ a Milano le terapie che ha gia’ iniziato qui”, aggiunge Castellacci che su Rossi prosegue: “Rossi aveva avuto una piccola iperestensione della capsula articolare del ginocchio sinistro, ne aveva gia’ sofferto in Spagna, ed ha iniziato immediatamente le terapie, stamani stava gia’ meglio, sara’ valutato oggi e domani mattina e se le cose evolveranno positivamente sara’ a disposizione del mister gia’ per Belgrado. Balzaretti sta facendo le terapie, le cose vanno lentamente, essendo anche in questo caso un problema discale, ma c’e’ il tentativo di recuperarlo per la seconda gara, vedremo nei prossimi giorni come stara’”.

 

De Rossi: "Sarà partita vera" - "Serbia-Italia sarà una partita vera. A Belgrado giocheremo a pallone’’. La Nazionale si appresta a fa visita alla Serbia per la sfida di qualificazione a Euro 2012 e Daniele De Rossi vuole pensare solo al campo. A ottobre 2010, il match d’andata a Genova su sospeso per i disordini provati dagli hooligans serbi. ‘’Quella gara fu uno choc per tutti -dice il centrocampista della Roma dal ritiro azzurro di Coverciano -. Credo che dobbiamo andare in Serbia con un’altra immagine nella mente: pensiamo al calore dello stadio della Stella Rossa che prova a intimorire gli avversari con il tifo e la passione, non con la violenza. Andiamo ad affrontare una squadra che vorra’ giocare al calcio. Sono convinto che le forze dell’ordine, poi’, vigileranno e la sicurezza sara’ garantita’’. L’Italia e’ qualificata per la fase finale di Euro 2012. La Serbia, invece, ha bisogno di punti. ‘’E’ una partita vera, contro una squadra di spessore. La Serbia ha giocatori che militano in Europa e parecchi sono anche in Italia. Incontreremo anche difficolta’ mentali, e’ un test importante’’.