Londra (Inghilterra), 8 febbraio 2012 - {{WIKILINK}}Fabio Capello {{/WIKILINK}}si è dimesso da allenatore dell'Inghliterra. L'annuncio arriva dopo la polemica sul caso Terry, con la Football Association che aveva deciso di togliere la fascia di capitano al difensore del Chelsea.

"Le dimissioni di Fabio sono state accettate e lascierà immediatamente l’incarico di manager dell’Inghilterra”, si legge in una dichiarazione della FA.

FURIA CAPELLO - Il tecnico italiano è furente: "Non ho detto nulla e nulla dirò", dice ai giornalisti che provano a contattarlo. Capello conferma le dimissioni, ma chiarisce che "tutto quanto" gli è stato attribuito in queste ore frenetiche "è falso". In un primo momento, al tecnico erano state attribuite dichiarazioni rancorose nei confronti della FA: "Mi è stato fatto uno sgarbo, è stata lesa la mia autorità". Ma Capello ha smentito, seccamente, di aver mai pronunciato queste frasi.

Nel frattempo dai pub, storicamente l'anima popolare dell'Inghilterra, si levano cori di solidarietà nei confronti dell'ex ct: "Fabio ha ragione, siamo tutti con lui". Solo sul caso Terry, però: i 'zero titoli' portati in bacheca dal tecnico friuliano ai tifosi proprio non vanno giù.

IL CASO - Il tecnico di Pieris era entrato in polemica con la federazione inglese sulla questione legata al caso di John Terry.  La Football Association ha infatti deciso di togliere i gradi di capitano della nazionale al giocatore del Chelsea, accusato di avere rivolto insulti razzisti ad Anton Ferdinand durante un match fra i ‘blues’ e il Queen’s Park Rangers. Capello aveva criticato la decisione in un’intervista alla Rai e la FA non aveva gradito. Oggi le dimissioni del ct, annunciate dopo l’incontro a Wembley con il presidente della federazione David Bernstein.

La FA ha spiegato che le discussioni fra il ct e i vertici della Fa “si sono concentrate sulla decisione di togliere la fascia di capitano a John Terry e sulla replica di Fabio Capello in un’intervista a un’emittente italiana”.  “Dopo un incontro di oltre un’ora -ha proseguito la FA- le dimissioni di Fabio sono state accettate e il tecnico lascerà l’incarico con effetto immediato”.

“Vorrei sottolineare che durante la riunione odierna, e in tutto il periodo in cui ha ricoperto il ruolo di ct, Fabio si è comportato in modo estremamente professionale”, ha spiegato Bernstein. “Abbiamo accettato le sue dimissioni, concordando con lui sul fatto che questa è la decisione giusta. Vorremmo ringraziare Fabio per il lavoro svolto con la nazionale inglese e gli auguriamo ogni successo per il futuro”. Domani alle 12 Bernstein fornirà ulteriori dettagli sulla decisione in una conferenza stampa a Wembley.

In questi giorni il tecnico friulano aveva ricevuto la solidarietà di parecchi suoi colleghi, fra cui Carlo Ancellotti e Arsene Wenger.