Roma, 26 febbraio 2012 - Emozioni e tanti gol nella domenica di Serie A. La 25esima giornata, segnata indelibilmente da Milan-Juventus di ieri, vede la Roma travolta a Bergamo per 4-1. La squadra di Luis Enrique affonda sotto i colpi di Denis (tripletta) e Marilungo. A nulla serve la rete del momentaneo 2-1 segnata dal baby Borini (presto azzurro). La rimonta non riesce, i giallorossi cadono sotto la raffica orobica.

A tenere banco in casa Roma anche l'esclusione di Daniele De Rossi, finito in tribuna sembra a causa di motivi disciplinari (qualche minuto di ritardo alla riunione tecnica). Ma Luis Enrique non conferma l'episodio e si rifugia nella classica 'scelta tecnica': “Non parlo mai di cosa succede all’interno della squadra nello spogliatoio e in albergo. Non l’ho visto pronto e se non vedo un calciatore pronto non va in campo perché penso che la squadra sia più importante di un singolo”. Ma per il derby De Rossi sarà pronto? "Se lo sarà, lo dirò domenica".

LE ALTRE - Questo pomeriggio si giocavano gare importanti in chiave salvezza. Poche sorprese e molte conferme: il Cesena e il Novara sembrano ormai condannate alla retrocessione, Siena e Lecce se la giocheranno fino all'ultimo per guadagnare l'ultimo posto utile per restare nella massima serie.

I romagnoli di Beretta cadono a Verona (1-0) contro il Chievo: decisivo il gol dell'ex Moscardelli, i bianconeri recriminano per l'espulsione di Lauro, apparsa eccessiva (FOTO Chievo-Cesena: guarda le immagini).

A Siena, gli uomini di Sannino prendono una boccata di ossigeno grazie al netto successo sul Palermo (4-1). I rosanero, in dieci dopo un minuto e 40 secondi a causa dell'espulsione di Balzaretti, passano in vantaggio con Budan al 12esimo del primo tempo. Ma Terzi (rigore), Bogdani, Rossettini e Brienza ribaltano il risultato e chiudono con un poker inaspettato la partita.

Ci spera ancora il Lecce, che espugna Cagliari (1-2) grazie a Muriel e Bertolacci che vanifica il momentaneo pareggio di Larrivey su rigore.  Al Novara, invece, non riesce l'impresa. I piemontesi perdono a Catania (3-1), travolti dalle reti di Bergessio, Marchese e Gomez. Il gol della bandiera per il Novara lo segna Rubino.

CLASSIFICA - In classifica, Cesena (16) e Novara (17) restano rispettivamente ultima e penulitma. Il Lecce sale a quota 24, ma non riesce ad avvicinare il Siena (26) e sarebbe oggi virtualmente retrocesso. Cagliari fermo a quota 31 a pari punti con l'Atalanta. Catania e Chievo (33) avvicinano il Palermo (34) e non sono tropo lontani dalla Roma (38).

Resta da verificare come cambieranno le cose con i recuperi ancora da disputare.