Madrid, 25 aprile 2012 - Il Real Madrid piange, ride il Bayern Monaco. Ci volevano i rigori per decidere una semifinale epica che è già nella storia. Una lotteria, che premia il Bayern Monaco e castiga il Real Madrid (2-1 dopo regolamentari e supplementari, 3-4 dopo i penalties): in finale di Champions League i tedeschi troveranno il Chelsea. Con un'arma in più: l'ultimo atto si giocherà all'Allianz Arena di Monaco, la casa del Bayern.

ERRORI FATALI DI KAKA' E RONALDO - A steccare dal dischetto sono proprio i 'grandi', Cristiano Ronaldo e Kakà da una parte (con due errori in fotocopia), capitan Lahm  dall'altra. Ma all'erroraccio di Sergio Ramos (penultimo in lista per il Real), che spara alto peggio che Roberto Baggio a Pasadena nel '94, segue la perfetta esecuzione di Bastian Schweinsteiger. L'eore teutonico è invece Manuel Neuer, portierone del Bayern che ipnotizza i Galacticos.

Finisce così, con il grande sconfitto José Mourinho che corre come un fulmine negli spogliatoi senza salutare nessuno. Curioso, visto che in precedenza, prima che si cominciasse con i tiri dagli undici metri, proprio lo Special One era andato dal suo collega Heynckes per stringergli la mano.

Splendida, invece, la reazione degli ottantamila del Bernabeu: tutti in piedi ad applaudire i loro beniamini e anche gli avversari. Perché stasera, comunque, ha vinto il calcio. Finalmente.

LA SEQUENZA DEI RIGORI - Alaba (Bayern): gol. Cristiano Ronaldo (Real): parato. Mario Gomez (Bayern): gol. Kakà (Real): parato. Kross (Bayern): parato. Xabi Alonso (Real Madrid): gol. Lahm (Bayern): parato. Sergio Ramos (Real): fuori. Schweinsteiger (Bayern): gol.

TEMPI REGOLAMENTARI - Comincia forte il Real che al sesto minuto è già in vantaggio: tiro al volo di Di Maria 'parato' da Alaba in area. Fallo di mano, giallo per il difensore del Bayern e rigore.

Dal dischetto Cristiano Ronaldo non sbaglia. Il Bayern reagisce e dopo un minuto potrebbe già pareggiare con Robben che spara alto un assist al bacio di Alaba. I tedeschi sfiorano ancora il gol con Ribery al dodicesimo, ma due minuti dopo il Real raddoppia. Un rimpallo fra Khedira e Kross favorisce Ozil che serve a Cristiano Ronaldo una palla da spingere comodamente in rete. Secondo gol del portoghese e partita che dopo un quarto d'ora potrebbe sembrare chiusa. Nemmeno per idea.

Il Bayern va letteralmente all'assalto del fortino merengue e al 27esimo accorcia le distanze. Pepe atterra in area Mario Gomez, impedendogli di colpire il pallone crossato da Kross. Ancora una volta l'arbitro fischia rigore. Dagli undici metri ecco Robben: Casillas intuisce, ma la sfera calciata dall'olandese finisce in rete.

La partita prosegue spettacolare ed equilibrata, con occasioni da entrambe le parti. Il risultato non si sblocca e si va al riposo sul 2-1 per il Real. Manca ancora un tempo, ma si respira già aria di supplementari. 

Nella ripresa parte ancora forte il Real, ma più passano i minuti e più cresce, in entrambe le squadre, la paura di ssbagliare. Da segnalare un 'giallo' per Arbeloa e l'ingresso in campo di Kakà che al trentesimo subentra a Di Maria. Nessuna delle due squadre affonda, Real e Bayern sembrano più preoccupati a coprirsi piuttosto che a cercare la rete decisiva.

Ma proprio quando i supplementari sembrano già scritti, Mario Gomez ha il pallone per mandare il Bayern in finale. E' il 41esimo della ripresa, Robben mette l'attaccante solo davanti a Casillas, ma Gomez temporeggia troppo e i difensori madrileni lo chiudono. Giusto il tempo per vedere Robben farsi ammonire per proteste e l'arbitro fischia la fine dei tempi regolamentari.

SUPPLEMENTARI - Succede poco o niente nei tempi supplementari. Da segnalare solo le ammonizioni pesantissime nelle file del Bayern: sia Gustavo che Badstuber erano diffidati e salteranno la finale di Monaco.

 

Redazione online