Anche se aver fallito la qualificazione ai mondiali 2010, perdendo lo spareggio con la Slovenia, e' una delusione che brucia ancora, la Russia di Dick Advocaat si affida alla continuita' per un Europeo nel quale non puo' certo essere considerata una squadra da sottovalutare. Quattro anni fa la Russia stupi', mandando a casa l'Olanda nei quarti di finale e arrendendosi solo in semifinale alla Spagna. L'obiettivo e' quello ripetersi.
Per questo si riparte da li', affidandosi ad una squadra rodata. Advocaat, che ha preso in mano la nazionale russa dopo l'esclusione dal mondiale, ha gia' deciso che non restera' a Mosca dopo gli europei e per centrare un buon risultato ha deciso di puntare sull'usato sicuro, a cominciare da Andrei Arshavin.
Arrivare alle semifinali, e una volta li' cercare di giocarsi il ruolo della mina vagante, e' un obiettivo che potrebbe essere del resto facilitato dalla vicinanza del torneo che richiamera' molti tifosi e dal favore dell'urna che ha messo la Russia nel girone meno ostico.
Arshavin e compagni hanno vinto il proprio girone di qualificazione dopo una partenza non brillantissima e una sconfitta con la Slovacchia: poi piano piano Advocaat e' riuscito a dare un'identita' alla squadra e respingere le critiche che gli erano piovute addosso, infilando una brillante serie positiva, compresa l'importantissima vittoria di Dublino con l'Irlanda di Trapattoni.
Il campionato russo negli ultimi anni ha fatto molti progressi e praticamente tutti i protagonisti della nazionale giocano in patria. L'unico 'straniero' e' l'attaccante del Fulham Pogrebnjak (rimasto a casa per un infortunio di Austria e Svizzera 2008) che dovrebbe andare a formare un temibilissimo tridente con Arshavin (tornato quest'anno in patria in prestito dall'Arsenal) e con Roman Pavlyuchenko, che fu una delle rivelazioni di Euro 2008. Anch'egli, peraltro, appena tornato a giocare in Russia, al Lokomotiv Mosca, dopo l'esperienza fatta di alti e bassi al Tottenham.
Anche se ha un attacco pieno zeppo di giocatori di qualita', la forza della Russia si basera', tuttavia, sulla sua solidissima difesa: appena 4 reti nei gironi di qualificazione, soltanto l'Italia ha saputo far meglio. Nel reparto arretrato ci sono i gemelli del Cska Mosca Alekseij e Vasili Berezutski, Yuri Zhirkov e Sergei Ignashevich, tutta gente che negli ultimi anni ha collezionato anche numerose esperienze internazionali a livello di proprio club.
Anche la scelta di Advocaat di rinnovare pochissimo l'ossatura della nazionale ha pero' suscitato molte critiche. Davvero poche, in ogni caso, sono le novita' che il tecnico olandese che dalla prossima stagione siedera' sulla panchina del Psv, potrebbe decidere di portare all'Europeo. Fra queste Magomed Ozdoev, centrocampista ceceno di 19 anni che in questa stagione si e' guadagnato un posto da titolare nel Lokomotiv Mosca e che e' uno dei giovani piu' interessanti dell'intero calcio europeo.