Milano, 11 giugno 2012 - «AL 99,99 per cento» non doveva accadere (Galliani dixit martedì al rientro dalla crociera). Nel senso che Thiago Silva e qualche altro campione rossonero non sarebbero stati ceduti neppure di fronte a grandi offerte. Ma restava lo 0,1% di possibilità, tante per il calciomercato: quel che è bastato per spingere il forte centrale brasiliano verso Parigi. Con tanti saluti al Milan, aspettando le spiegazioni dell’amministratore delegato del club.

Altro che “amore eterno“, “giuramento di fedeltà“ e «i nostri campioni non si toccano». Dopo una giornata convulsa, fra il rincorrersi di indiscrezioni diventate presto notizie e mai smentite da via Turati, nel tardo pomeriggio è arrivata la conferma che nessun tifoso milanista avrebbe mai voluto sentire: il difensore carioca e il suo entourage erano davvero a Parigi per trattare con il Psg. Non a discutere di dettagli, perché in ballo ci sono molti soldi (9 milioni sarebbe stata l’offerta iniziale, 12 milioni netti l’ultima proposta); ma il più è fatto. Nel senso che Berlusconi e Galliani hanno davvero ricevuto una di quelle proposte indecenti difficili da rifiutare (allora perché la messinscena dei giorni scorsi?), ovvero 42 milioni più 4 di bonus: totale 46 milioni.

All’ora del tramonto qualche mezza ammissione arrivava anche da Milan Channel: «La trattativa è cominciata. Ma è difficile che si possa chiudere nelle prossime 24-36 ore». Passo indietro, alle prime ore del mattino, quando la stampa francese comunica che l’affare è già in piedi, che il giocatore è a Parigi per le visite mediche dopo aver giocato l’amichevole con l’Argentina. Negli ambienti rossoneri si scatena il panico.

Galliani si nasconde dietro un «buona giornata a tutti». Tutto questo mentre il carioca si trova davvero a Parigi in compagnia del suo manager Paulo Tonietto e dei suoi più stretti collaboratori. “L’Equipe” prima (ore 11.36 sull’edizione online “Thiago Silva sulla strada di Parigi”) e “Le Parisien” poi (ore 13 “Thiago Silva fa le visite mediche”) si sbilanciano: ritenendo che fra oggi e domani possa arrivare la firma.

Leonardo resta cauto: «Stiamo parlando, è difficile, vedremo». Nel frattempo, però (e siamo alle 18.30) illustra al connazionale la sua idea: difesa tutta brasiliana, con Maicon e Maxwell esterni e Alex al fianco di Thiago Silva. E altre conferme arrivano dall’agente del giocatore a Rmc: «So che il Paris Saint Germain è molto interessato al mio assistito, lui per ora rimane un giocatore del Milan, ma tutto è possibile». Certo, il famoso 0,1% che l’affare non si faccia c’è. Ma nessuno dice che nel frattempo il Barcellona si è defilato e che solo il City può intromettersi con un ingaggio stratosferico. Ecco spiegato quel «tutto è possibile». La sensazione, però, è che nelle prossime ore l’affare si farà. E subito dopo il Milan andrà a caccia dei sostituti di Thiago Silva e Nesta: i nomi sono quelli di Dedè (12 milioni più bonus) e Acerbi. E magari Balzaretti.

Giulio Mola