Varsavia, 12 giugno 2012 - Purtroppo era già stato pronosticato. Violenti scontri tra tifosi russi e polacchi sono andati in scena ieri pomeriggio davanti allo stadio di Varsavia. A sedare gli animi è dovuta intervenire la polizia.

Gruppi di hooligan polacchi, alcuni mascherati, hanno lanciato petardi e fumogeni contro il corteo, come riferito da una tv locale che ha trasmesso in diretta le immagini della marcia. Poco dopo sono intervenute le forze dell'ordine che hanno riportato la calma e diviso i due gruppi di teppisti. Un giornalista della tv ha informato che la polizia ha usato pallottole di gomma contro i teppisti polacchi.

GLI ARRESTI -  E' arriva la condanna del ministro dello Sport polacco, Joanna Mucha: ''Sono scioccata, ma gli hooligan non riusciranno a guastarci la festa''. Il bilancio è di una ventina di feriti e 184 arresti. Il ministro dell'interno Jacek Cichocki ha precisato che degli arrestati nei 44 episodi di teppismo 157 sono polacchi, 24 russi, uno spagnolo, uno ungherese, uno algerino. Nei loro confronti sono stati avviati procedimenti penali e
amministrativi, e gli extracomunitari oltre alle multe rischiano l'espulsione. ''Nessuno di loro potrà dormire in pace'', ha ammonito il portavoce del governo Pawel Gras, assicurando che la polizia ricerchera' i provocatori polacchi anche nelle loro località di residenza.

Fra i feriti, una decina sono agenti di polizia, sette sono teppisti polacchi, due russi e un tedesco. Critiche all'organizzazione sono però venute dall'ex presidente polacco Aleksander Kwasniewski, per il quale i responsabili municipali di Varsavia cui spettava garantire la sicurezza dovrebbero presentare le scuse ai russi aggrediti. ''Dagli organizzatori di Euro 2012 ci si aspetta di piu''', ha detto Kwasniewski a Radio Zet. Degli scontri e dei gravi incidenti di ieri nella capitale ha parlato anche il ministro degli Esteri Radoslaw Sikorski in un colloquio con il presidente Bronislaw Komorowski.