Cracovia, 22 giugno 2012 - E' il giorno di Gigi Buffon. Il portierone della Nazionale, protagonista in questi Europei anche attraverso i suoi tanti messaggi su Facebook e soprattutto con parate decisive, inizia la conferenza stampa ringraziando il Presidente della Republica.

GRAZIE NAPOLITANO - "Ringrazio, da parte di tutti i giocatori e lo staff della Nazionale, Giorgio Napolitano che per l'ennesima volta, con serenità, è riuscito a far arrivare messaggi che ci allietano e ci fa capire che è il nostro primo grande tifoso. Speriamo di poter ripagare con un'ottima fase finale dell'Europeo" ha detto il portiere, dicendo grazie al Presidente che si è commosso parlando degli azzurri, durante la cerimonia di consegna del tricolore ai portabandiera azzurri di Londra 2012.

LE EMOZIONI - Secondo Buffon "l'ambiente che ha vissuto durante e dopo Italia-Spagna è stato un ambiente che gli ha regalato emozioni importanti, Napolitano ha visto, ha capito attraverso la nostra prestazione e i sentimenti che provavamo finita la partita la passione e l'amore con cui giochiamo e cerchiamo di rappresentare la nostra nazione. Il fatto che se ne sia accorto è un bel segnale e ci rincuora tanto".

L'INGHILTERRA E I RIGORI - "Tre volte mi è capitato di decidere una partita ai rigori - ha continuato il portiere -, due volte ho vinto e una ho perso: per le coronarie, sarebbe meglio chiudere prima la partita con l'Inghilterra. La partita? Abbiamo il 50% ciascuno di probabilità di vincere. Sarà una sfida nella quale gli episodi faranno la differenza. Credo - continua il capitano - che l'Italia abbia un grande pregio, ovvero riusciamo ad adattarci a mettere in equilibrio tutte la partite sia con i più forti che con i più deboli".
 

LA FOLLIA DI CASSANO -  "Per carisma e per esempio che dà in campo, Rooney è un trascinatore, con gente come lui o Gerrard, gente navigata che sa come si fa a vincere, l'Inghilterra ha un qualcosa che puo' pesare nella vittoria. Ma a me piace la sana follia di Antonio Cassano: penso che in questo sia un valore aggiunto, è un leader e lui stesso sottovaluta queste sue doti. Mi piace il suo modo stravagante, alle volte anche forte, di esprimersi. Certi comportamenti che anni fa non valutavo bene, ora possono dare un valore aggiunto alla squadra''.

VOGLIAMO STUPIRE -  "A noi interessava potere riscattare la magra figura fatta in Sud Africa e possibilmente stupire i nostri tifosi, ovvero senza porsi limiti, sapendo di non essere i più forti, ma sapendo di avere le stesse probabilità di vincere degli avversari. Speriamo di essere all'altezza della situazione". Buffon ribadisce che l'Italia non è la favorita per gli Europei, "se avessi detto il contrario sarei stato da ricoverare. Con Spagna e Germania ancora in lizza, esporsi in maniera perentoria sarebbe da presuntuosi. La Spagna e' due spanne sopra tutti, la Germania una spanna sopra tutte le altre".