Varsavia, 28 giugno 2012 - "Italia-Germania è la partita, è come un derby". A parlare è Alessandro Del Piero, uno che la partita del 2006 la ricorda bene. Un gol per chiudere la gara, per regalare la finale agli azzurri, per dimenticare in un colpo solo quelle avventure azzurre che non sempre erano andate bene ad Alex.

Del Piero manda un messaggio ai suoi ex compagni attraverso il suo sito ufficiale: "Quando chiudi gli occhi e sogni di diventare grande e vestire la maglia azzurra, di cantare l'inno, di segnare un gol ai Mondiali, di alzare la Coppa... L'avversario è sempre la Germania. Ero bambino ed esultai, trent'anni fa, nella notte del Bernabeu: Rossi, Tardelli, Altobelli, campioni del mondo, campioni del mondo, campioni del mondo".

"Ero un bambino che realizzava i suoi sogni, sei anni fa - scrive Alex -, nella notte di Dormund, quando battemmo la Germania all'ultimo minuto dei supplementari, con il gol di Grosso, e con il mio. Così andammo in finale a prenderci la Coppa. Campioni del mondo anche noi".


"Sempre Italia-Germania. Indimenticabile. E ora c'è un nuovo capitolo di storia da scrivere. Chi ha indossato la maglia della Nazionale, chi ha provato quelle emozioni, non può che essere parte per sempre di quell'emozione azzurra, che ci unirà tutti stasera".


"In bocca al lupo a voi che il 4 luglio 2006 c'eravate, Andrea, Gigi, Daniele, Andrea, in bocca al lupo a tutti. Stasera tiferò per voi".

Firmato Alessandro Del Piero