Varsavia, 28 giugno 2012 -  Il sogno non è finito. L'Italia va avanti e Prandelli può continuare a dormire sonni tranquilli. Il ct alla fine della partita ha poca voce, ma il sorriso è grande per la fantastica vittoria contro la Germania. "Abbiamo giocato una partita straordinaria - l'analisi di Prandelli -. Abbiamo sbagliato quando potevamo chiudere sul 3-0. Poi nel secondo tempo c'erano uomini che avevano dato tutto. Abbiamo fatto le cose che avevamo studiato per metterli in difficoltà".

E sul futuro di Mario Balotelli: "La sua carriera è appena iniziata. L'importante è che abbiamo dato una grande prova di concretezza e compattezza e attaccamento all'Italia". E la finale? "La Spagna è favorita ma noi ci siamo".

Chiellini tornato in campo dopo l'infortunio ha un pensiero delicato: "Dedichiamo questa vittoria ai terremotati dell'Emilia. Lo meritano. Ora speriamo di coronare il nostro sogno".

Marchisio: "La più bella soddisfazione della mia carriera. Anzi, la più bella sarà domenica se vinceremo la finale. Siamo stanchi, abbiamo giocato una partita strepitosa. Siamo stati cinici, abbiamo resistito e ci siamo mangiati anche gol".

Buffon è uscito contrariato dal campo, arrabbiato nonostante la vittoria. Ecco il motivo: "Ero arrabbiato perché ci stiamo giocando qualcosa di unico, non è giusto soffrire così gli ultimi cinque minuti. Non possiamo scherzare con il fuoco. Se avessero pareggiato, poi ai supplementari avremmo perso 9-2". Ma c'è anche tempo per sorridere: "Ieri notte non riuscivo a domire, ho passato tutto il tempo su youtube a vedere le feste nelle piazze".

Pirlo: "Non abbiamo fatto ancora niente, quindi non dobbiamo illuderci. Ma questa finale ce la siamo meritata. Come nel 2006? Le sensazione sono le stesse, però godiamoci questa vittoria".

Bonucci: "Il merito è di tutta la squadra, che attacca e difende compatta. Adesso non ci dobbiamo cullare sugli allori, perché abbiamo una finale importantissima da portare a termine - commenta Bonucci -. Andiamo a Kiev con l'umiltà che loro sono più forti di noi, ma possiamo giocarcela".

Montolivo: "E' stata una partita speciale sin dall'inizio". Per Riccardo Montolivo, di madre tedesca, Italia-Germania è stata qualcosa in più di una semplice partita di calcio. "Siamo contenti di aver fatto un grandissimo primo tempo, che ci ha facilitato le cose. Siamo entusiasti, arrivano messaggi dall'Italia, sono tutti in piazza: vengono i brividi".

Diamanti:  "Noi ci crediamo sempre, c'è poco da fare abbiamo un cuore fantastico e adesso ci andiamo a giocare questa finale al massimo".

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