ORA ANDATELO a dire alla Merkel chi sono gli italiani. Gente capace di lavorare, studiare, lottare, soffrire e vincere come l’Italia di Cesare Prandelli. Questa Nazionale non è un miracolo, ma il frutto di un progetto, di un’idea, di un modo di pensare e di essere. Abbiamo visto tante volte l’Italia battere la Germania, mai come questa il divario tra le due squadre è apparso netto. Abissale. Uno spread calcistico da far saltare l’Europeo soprattutto per come si sono presentate le due Nazionali al via di questo torneo. Un’Italia così non se l’aspettava nessuno, forse neanche Prandelli, ma il merito del Ct è quello di averci creduto sempre e di aver convinto tutti gli Azzurri che soltanto attraverso il gioco è possibile arrivare a un risultato concreto. Un’Italia calcisticamente poco italiana, finalmente internazionale, l’esaltazione di Prandelli confermata dai due protagonisti della serata: Balotelli e Cassano. I cattivi ragazzi hanno dato classe e concretezza a un gruppo solido, tatticamente quasi perfetto. Questa notte, questa doppietta, cambieranno la storia e la vita di Balotelli, almeno lo speriamo. E’ un nuovo italiano, un tesoro in più. E se il destino ha scelto lui forse non è un caso.
 

di Enzo Bucchioni