Bologna, 30 giugno 2012 - Sono i due 'colossi' su cui Italia e Spagna hanno costruito i loro successi. Sono i più forti al mondo nel loro ruolo. Anche fuori dal campo fanno parlare per le rispettive love-story con donne famose (due bellissime: la showgirl Alena Seredova e la giornalista Sara Carbonero). E domenica sera si ritroveranno faccia a faccia per giocarsi un posto (l'ennesimo) nella storia del calcio. Si contenderanno, cioè, il titolo Europeo per nazionali. Gianluigi Buffon, 34 anni, estremo difensore della Juventus e il 31enne Iker Casillas, ultimo baluardo del Real Madrid, hanno vinto tantissimo in carriera, sia col club, sia con la nazionale, e nella finale di Kiev si ripeterà la sfida.


Nella fase a gironi tra Italia e Spagna finì in parità, invece la sfida personale tra i due super-portieri se la aggiudica Buffon. Uno a zero per l'Italia, potremmo dire. Almeno così la pensa uno dei più grandi portieri della storia del nostro Paese, Enrico Albertosi, 72 anni, ex di Fiorentina, Cagliari (dello storico tricolore) e Milan (con cui conquistò lo scudetto della stella) e dell'Italia (con cui vinse l'ultimo Europeo azzurro del 1968 e con cui fu vicecampione del mondo nel 1970), che li ha analizzati per noi ai raggi X.

“Il più forte in assoluto è Buffon, è più completo rispetto a Casillas, che gli è superiore solo nelle uscite – esordisce Albertosi -. Anche se l'estremo difensore spagnolo ha vinto moltissimo e ha disputato numerosi incontri internazionali”. Vediamo ora il giudizio (anche numerico) sui due numeri uno nelle specificità.


USCITE. “In questo Casillas è più bravo rispetto a Buffon – ammette Albertosi -. Questo perchè Iker è abituato a giocare in Spagna, dove le difese sono più larghe. E militando nel Real Madrid, squadra dedita all'attacco, ha molto più spazio in area per trovare coordinazione e precisione nello stoppare il pallone e l'avversario. Do un 9 a Casillas e un 8 a Buffon”.


REATTIVITA'. “Qui Buffon è più bravo – dice l'ex acerrimo 'nemico' di Dino Zoff – Merita un 10, mentre Casillas 'solo' 8. Uno che ha giocato in porta queste cose le vede, anche se una spiegazione vera e propria non c'è. Pensate a che cosa ha fatto il portiere della Juve contro l'Inghilterra, quando ha fermato il tiro Johnson da due passi, che tutti avevano già visto gol. O alla prontezza di riflessi contro la Germania, subito dopo il salvataggio di Pirlo sulla linea, su colpo di testa di Hummels”.


SENSO DELLA POSIZIONE. “Se devo dire la verità, qui li vedo alla pari – spiega Albertosi – Sono al top, sanno sempre dove stare al momento giusto. E dunque gli si può attribuire un bel 10 a entrambi”.


FRA I PALI. “In mezzo alla porta è più forte Buffon – sentenzia l'ex portiere nato a Pontremoli -. Il motivo? Molto semplice, perchè essendo più reattivo di Casillas si muove meglio. Inoltre, ha la grande dote di capire sempre quale direzione prenderà la palla. Al portiere azzurro do un 10, mentre a Casillas 8”.


TECNICA. “Buffon possiede un pregio, rispetto al suo avversario – sottolinea Albertosi -: ha buona capacità nel bloccare il pallone. E questo è molto importante perchè aiuta la difesa che va, così, meno in difficoltà, soprattutto nei momenti topici della gara. Casillas, invece, è più portato a respingere il pallone. Gigi si merita ancora una volta un 10, mentre il 'merengue' un 9”.


PERSONALITA' E LEADERSHIP. “Hanno grande personalità – dice l'ex campione europeo -. Lo si nota dal modo in cui guidano la difesa, i compagni di reparto si fidano ciecamente. Inoltre, in campo i compagni hanno grande rispetto di loro. Sono due leader, sia per l'esperienza che hanno accumulato, sia perchè giocano in grandi squadre. Non a caso sono anche i capitani delle rispettive nazionali. Perciò assegno un 10 a tutti e due”.


COI PIEDI. “Sono non bravi, ma molto bravi entrambi – sintetizza Albertosi –. Riescono ad uscire bene da ogni situazione, anche da quelle più districate. Una sicurezza: 10 e 10”.
 

RIGORI. “Non si può giudicare un portiere dai rigori – si divincola Albertosi -. Perchè in realtà non è tanto merito del portiere che li para, ma demerito di chi li sbaglia. Un portiere sceglie l'angolo e va, quindi è più questione di fortuna che altro. Non ha senso criticare Buffon perchè intercetta pochi penalty. Si vede che chi l'ha affrontato, ha tirato bene”.


Dunque il duello tra numeri uno va a Buffon, vicinissimo alla perfezione (10), mentre Casillas è un gradino sotto (9). “Buffon, tra l'altro – conclude Albertosi – è stato anche più decisivo di Casillas in questo Europeo. E' vero che la Spagna ha subito finora una sola rete (da Di Natale, ndr) e l'Italia 3, ma le Furie Rosse non hanno avuto grosse difficoltà nelle gare successive e Casillas non è stato quasi mai impegnato. Mentre Gigi ha fatto la differenza. Chi sarà il suo erede in nazionale? Viviano. L'ho allenato nelle giovanili della Fiorentina: ha le qualità e le doti per diventare un grande portiere”.

Matteo Zanichelli