Roma, 3 agosto 2012 - Tre anni e sei mesi a Bonucci, un anno a Pepe. Sono le richieste del procuratore Stefano Palazzi nella prima udienza del filone barese del processo sportivo al Calcioscommesse che si è svolta a Roma.

LE RICHIESTE - Palazzi ha chiesto 3 anni e 6 mesi per Bonucci per illecito sportivo aggravato, un anno per Pepe per omessa denuncia e la retrocessione del Lecce in Lega Pro con -6.

Chiesti anche due punti di penalizzazione e 50mila euro di ammenda per il Bologna. Il club felsineo era stato deferito per responsabilità oggettiva per l'illecito del calciatore Daniele Portanova, per il quale il Procuratore federale ha chiesto 3 anni di squalifica, e per le omesse denunce dell'ex capitano Marco Di Vaio per il quale è stato chiesto un anno di squalifica e del team manager Marcello Sanfelice, che ha chiesto di patteggiare con 4 mesi di inibizione, relativamente alla presunta combine di Bologna-Bari del maggio 2011. Per l'Udinese chiesta un'ammenda di 50mila euro.

Ecco tutte le richieste di condanna presentate da Palazzi alla Commissione Disciplinare. Squadre.BOLOGNA: 2 punti e 50mila euro di ammenda. LECCE: retrocessione in Lega Pro e 6 punti di penalizzazione. UDINESE: 50mila euro di ammenda.
 

Tesserati. Antonio BELLAVISTA (ex calciatore): 9 mesi in continuazione alla squalifica di 5 anni più preclusione.
Nicola BELMONTE (Siena): 4 anni di squalifica. Simone BENTIVOGLIO (Chievo): 3 anni e 6 mesi. Leonardo BONUCCI (Juventus): 3 anni e 6 mesi. Marco DI VAIO (Montreal Impact): un anno. Stefano GUBERTI (Roma): 3 anni. Salvatore MASIELLO (Torino): 3 anni e 6 mesi. Daniele PADELLI (Sampdoria): 3 anni. Simone PEPE (Juventus): un anno. Daniele PORTANOVA (Bologna): 3 anni. Pierandrea SEMERARO (ex presidente Lecce): 5 anni d'inibizione più preclusione. Giuseppe VIVES (Torino): 3 anni e 6 mesi.

Cesena, Vicenza, Nocerina e Gubbio hanno presentato istanza d’intervento nel dibattimento come parti terze.

Ecco, invece, le 12 istanze di patteggiamento accordate dalla Commissione disciplinare della Figc, presieduta da Sergio Artico.  
BARI: 5 punti e 80mila euro.
SAMPDORIA: 1 punto e 30mila euro.
SIENA: 80mila euro in continuazione a penalizzazione relativa a processo su atti di Cremona (6 punti e 20mila euro).
ANDREA MASIELLO (Atalanta): 2 anni e 2 mesi e 30mila euro di ammenda.
ALESSANDRO PARISI (svincolato): 2 anni e 10mila euro.
MARCO ROSSI (Cesena): 1 anno e 8 mesi e 20mila euro.
FILIPPO CAROBBIO: 2 mesi di squalifica in continuazione.
CARLO GERVASONI: 1 mese di squalifica in continuazione.
GUIDO ANGELOZZI (ds Bari): 4 mesi inibizione.
BORTOLO MUTTI (allenatore): 4 mesi.
MARCO ESPOSITO (Pisa): 3 mesi e 10 giorni.
CRISTIAN STELLINI: 6 mesi in continuazione a squalifica relativa a processo su atti di Cremona (due anni e 50mila euro).

INTERROGATORI A BARI - Nel frattempo a Bari sono stati interrogati il giocatore dell'Inter, Ranocchia, e il portiere del Torino, Gillet.

RANOCCHIA NON RISPONDE - Andrea Ranocchia, ex difensore del Bari, è arrivato in mattinata al comando provinciale dei Carabinieri di Bari, sul Lungomare Nazario Sauro. Il giocatore dell'Inter si sarebbe avvalso della facoltà di non rispondere. A quanto si è saputo, avrebbe lasciato il comando provinciale dei Carabinieri da un'uscita secondaria, evitando giornalisti, fotografi e cineoperatori. Ranocchia è stato tirato in ballo dai suoi ex compagni di squadra Andrea Masiello e Vittorio Micolucci con riferimento alla presunta combine per la partita Salernitana-Bari del 23 maggio 2009, conclusasi con il risultato di 3-2.

GILLET INDAGATO - Jean Francois Gillet, ex portiere e capitano del Bari, ora al Torino, è formalmente indagato dalla Procura di Bari nell'ambito dell'inchiesta sul calcioscommesse. A Gillet, convocato dagli inquirenti baresi per un interrogatorio con riferimento a presunte combine su partite giocate dai biancorossi nel campionato di serie B 2008-2009, è stato notificato nei giorni scorsi l'invito a comparire. Nel comando provinciale dei Cc di Bari dove si è tenuto oggi l'interrogatorio, è giunto accompagnato da un legale.