Modena, 11 settembre 2012 - Lo stretto indispensabile. Basta un gol di Destro all'Italia per avere la meglio sulla non certo blasonata Malta e raccogliere i primi tre punti di queste qualificazioni ai Mondiali 2014. Nel recupero arriva anche il raddoppio di Peluso che toglie agli ospiti la soddisfazione di un risultato forse storico. 

"Non mi piacciono le partite con molti gol", aveva detto Prandelli alla vigilia. Chissà se il ct sarà soddisfatto ora della sua Nazionale. Sicuro, c'è da scommettere, qualcosa di più si aspettavano i diciottomila accorsi allo stadio Braglia di Modena, in quella che è stata la partita a tutti gli effetti dedicata ai terremotati dell'Emilia. Che, va ammesso, meritavano qualcosa di più.

LA PARTITA - L'Italia in salsa giallorossa si presenta in campo con la coppia d'attacco Osvaldo-Destro, alle loro spalle, nel ruolo di trequartista, l'attesissimo bolognese Diamanti. Pronti, via e dopo nemmeno cinque minuti gli azzurri sono in vantaggio: lancio col contagiri di Marchisio dalla linea di centrocampo, colpevole buco dei centrali di Malta e aggancio a seguire di Destro che poi trafigge l'incolpevole portiere ospite. Nell'aria c'è odore di goleada, ma l'olfatto a volte tradisce. 

L'Italia continua a premere, non manca la buona volontà ai ragazzi di Prandelli che mantengono senza alcun affanno il pallino del gioco. Ma fra un Osvaldo che non punge e un Diamanti che a volte esagera nelle iniziative personali, il raddoppio non arriva. Pericoli la difesa maltese ne corre, ma a dire la verità le maggiori ansie per gli ospiti arrivano su situazioni di confusione piuittosto che su azioni costruite dagli azzurri. Malta prova chiudersi in difesa e il problema è che ci riesce. Anzi, nei rari tentativi di contropiede riesce pure affacciarsi dalle parti di Buffon. Qualche sussulto, ma sono solo le reazione del pubblico, sorpreso dal fatto che i maltesi riescano a supereare la metà campo.

Nel secondo tempo fuori Diamanti e dentro un positivo Insigne, che permetta all'Italia di ritrovare ordine e profondità. Azzurri padroni del campo e pericolosi soprattutto quando entra Pazzini, che sfiora due volte il gol. Il portiere ospite viene addirittura ammonito perché perde tempo, tanto ci tiene a portare a casa la sconfitta di misura. Ma la rete che riabilita, senza  stravolgerla, la prestazione degli uomini di Prandelli arriva nel recupero con l'esordiente Peluso, bravo a deviare in porta su calcio d'angolo di Pirlo. Finisce 2-0: bene il risultato, non ancora il gioco.

PRANDELLI - "E’ un risultato deludente? Il secondo tempo abbiamo fatto bene, è chiaro che se non arriva il secondo gol si complica tutto. Nel finale abbiamo segnato la rete che ci ha tranquillizzati. Settembre è un mese storicamente difficile per la nazionale, i ragazzi non sono al top della forma".  E’ questo il commento a caldo del ct Cesare Prandelli, dai microfoni di RaiSport.