Firenze, 7 gennaio 2013 - Trascorso il weekend di campionato, le società sono tornate a concentrarsi sul mercato. A Milano c'è stato un vertice per discutere delle strategie future anche in casa rossonera. Al momento si continua a pensare al mercato in uscita. Robinho a parte (il Santos spera ancora), Abate, Antonini e Mesbah sono i nomi in ballo: sul primo non molla la presa lo Zenit, sugli altri due c'è il Galatasaray.

Il presidente del club turco, Aysal Unal, è in Italia per fare spese e oltre ai due rossoneri ha chiesto anche Silvestre all'Inter. Sempre in Turchia potrebbe finire Bakaye Traorè: arrivato in estate a parametro zero dal Nancy ma appena una presenza in campionato, il 27enne centrocampista piace al Kasimpapa che però lo vorrebbe in prestito mentre il Milan intende cederlo a titolo definitivo.

Ma in serata arriva dal presidente Berlusconi un'altra importante notizia: ‘’Fra un anno, un anno e mezzo Pato tornerà al Milan’’, ha detto il presidente rossonero a proposito dell’attaccante appena ceduto al Corinthians. ‘’Una serie di infortuni ha creato un certo distacco fra lui e l’establishment di Milanello - ha spiegato -. L’accordo e’ stato che lui va là, ci rimane un anno, un anno e mezzo e poi torna al Milan. Questo e’ quello che mi ha detto abbracciandomi l’ultima volta che ci siamo visti, ad Arcore’’.
 

E poi sulle altre trattative. “Al momento non ci sono trattative in fase avanzata. Nomi? Guardiamo a tre giovani, due che giocano all’estero ed uno italiano che gioca in Italia”, ha aggiunto Silvio Berlusconi ospite di ‘Lunedì di rigore’ su Telelombardia. “Balotelli? Nel Milan è molto importante l’aspetto umano - ha spiegato - non accetterei mai che facesse parte del nostro spogliatoio”.
 

E infine su Guardiola: ‘’Sono molto basse le possibilità che Guardiola possa venire al Milan’’, ha detto Silvio Berlusconi, ammettendo di aver ‘’sempre desiderato portare al Milan’’ l’allenatore spagnolo ‘’perché negli ultimi anni il Barcellona ha espresso il miglior calcio’’. ‘’Fino all’anno scorso la squadra aveva campioni di alta classe che avrebbero potuto praticare il gioco di Guardiola. Poi - ha raccontato il presidente del Milan -. Guardiola ha voluto fare uno stacco, per un anno a New York. Noi abbiamo giudicato di non avere chance, nonostante lui mi avesse detto che il Milan gli era simpatico e provasse ammirazione nei miei confronti, e apprezzamento per il Lago di Como, dove potevo offrirgli una bellissima villa’’.

NAPOLI - Giorni decisivi per il mercato del Napoli: in dirittura d'arrivo l'intesa con l'Udinese per Armero (prestito con diritto di riscatto della metà fissato a tre milioni) e Calaiò sempre più vicino. Per la difesa torna di moda il nome di Bocchetti, in scadenza a dicembre con il Rubin Kazan.

JUVE - Per la Juve si complica l'affare Doria, col Botafogo che non intende diminuire la richiesta di 10 milioni di euro mentre per la fascia sinistra spunta Sebastien Corchia, 22enne terzino francese del Sochaux che i bianconeri avrebbero mandato a osservare da vicino. Per l'attacco continuano a diminuire le possibilità di vedere Drogba alla corte di Conte: è lo stesso attaccante ivoriano a smentire qualsiasi contatto, ribadendo di voler rimanere a Shanghai.

FIORENTINA - Cerca altri rinforzi in avanti la Fiorentina, con Larrondo prima scelta (a Siena potrebbe finire Olivera che però piace anche al Pescara) anche se il ds Pradè ha precisato che l'arrivo di Giuseppe Rossi non prelude a un addio di Jovetic. Per l'ormai ex attaccante del Villarreal, intanto, firma del contratto di quattro anni e mezzo con clausola rescissoria di 35 milioni fino al 2015 e di 30 milioni dal 2015 a alla scadenza.

LAZIO - In casa Lazio, rinnovo vicino per Biava mentre Diakitè, in scadenza a giugno, sembrerebbe sul punto di dire sì al Liverpool. Il Palermo, restituito Giorgi al Novara (ma l'esterno dovrebbe poi finire all'Atalanta sbloccando la cessione di Schelotto all'Inter), incassa il no di Marquinho (il centrocampista potrebbe tornare in Brasile) ma spera di chiudere finalmente per Dossena: il via libera del Napoli dovrebbe arrivare non appena Armero sarà a disposizione di Mazzarri. Per i rosanero c'è anche l'ipotesi Jonathan, per l'attacco c'è l'idea Marica, rumeno in forza allo Schalke, mentre il vicepresidente Miccichè ha escluso qualsiasi scambio Rosati-Ujkani.

CAGLIARI - Futuro in Premier League per Astori. Dall'Inghilterra confermano che il 25enne centrale del Cagliari sarebbe vicino al trasferimento al Southampton. I Saints, scrive il "Daily Mail", avrebbero superato la concorrenza del Liverpool presentando al Cagliari un'offerta superiore a quella dei Reds (11,5 milioni contro 8,5) per mettere le mani sul difensore ma i sardi chiedono 15 milioni.

CATANIA - Il Catania, intanto, ha ceduto Morimoto all'Al Nasr allenato da Zenga. Al momento l'obiettivo principale è Schelotto, per il quale i nerazzurri avrebbero offerto 2,5 milioni di euro più il prestito di Livaja, mentre per quanto riguarda Sorrentino c'è da vincere la concorrenza del Palermo. Sul fronte Lodi, invece, c'è una precisazione dell'ad degli etnei Gasparin: "Nessun contatto con l'Inter".

Infine un ritorno a sorpresa: il 40enne ex Barcellona e Milan Rivaldo, ha raggiunto un accordo per disputare il campionato paulista con il Sao Caetano, team un tempo formato esclusivamente da Atleti di Cristo. Reduce da un’esperienza in Angola, dove ha giocato nel Kabuscorp, Rivaldo per tornare a fare il calciatore in Brasile dovrà lasciare la presidenza del Mogi Mirim, società minore anche’essa del calcio paulista di cui era diventato il dirigente numero uno, e anche azionista. Quella che sta per cominciare sara’ per Rivaldo, campione del mondo con il Brasile nel 2002, la 21/a annata da calciatore professionista. Il Sao Caetano sarà il 14/o club della sua carriera.