Roma, 21 febbraio 2013 - “E’ davvero una buona giornata! Ho fatto fatica a dormire stanotte, ma l’adrenalina mi resta addosso anche in campionato. Sono malato di calcio, e adesso come i giocatori penso e ripenso a ciò che ho visto. E sto molto bene. L’allenatore l’ha preparata bene, si parlava di marcature ad uomo e altro. Si è verificato ciò che diceva Allegri”. Cosi’ Adriano Galliani, ai microfoni di Radio Sportiva, il giorno dopo il 2-0 che il suo Milan ha rifilato al Barcellona nell’andata degli ottavi di finale di Champions League.

Un capolavoro tattico quello rossonero e grandi meriti ad Allegri che ha preparato bene la gara. Proprio parlando del tecnico toscano, l’ad del “Diavolo” precisa e torna su alcune dichiarazioni rilasciate ieri. “Ieri sera ho detto sorridendo ed ironicamente, ma era solo una battuta, che avevo provato a esonerare Allegri ma non ci sono riuscito... Era chiarissimamente una battuta. Tutti sanno che se c’è stata una persona che ha sempre difeso Allegri, quello sono io”. Incontestabile, quando tutti volevano un cambio in panchina, Galliani ha tenuto duro dandogli fiducia. Tornando alla gara di ieri, Galliani spiega: “Il Barcellona ha come sempre un grande possesso palla, con giocatori fenomenali. Ieri sera siamo stati bravi, bravi, bravi a lasciar loro possesso palla nella metà campo. L’obiettivo di Allegri è stato contenerli: a lui grandi meriti per aver azzeccato la partita e ai giocatori”. 

Il grande assente, nella serata di ieri a San Siro, il presidente Silvio Berlusconi. “Era molto felice per la partita, purtroppo non ha potuto assistere a Milano alla gara ma l’ha vista tutta in tv ed era molto felice. Proprio ieri che compiva 27 anni la sua presidenza rossonera. Ieri era il ‘nostro’ anniversario e gli abbiamo regalato un bella vittoria”, spiega Galliani. L’ad del Milan si sofferma poi su Lionel Messi, sempre in difficolta’ quando affronta le squadre italiane. “Adesso abbiamo il ritorno, e’ finito solo il primo tempo. Ora andiamo al Camp Nou, dove sara’ difficilissima. Ma la gabbia che e’ stata creata a Messi e’ servita”. Secondo Galliani “il gol di Boateng ci ha dato certezze. Nel primo tempo c’era un poco di insicurezza, ma il gol ci ha caricati a pallettoni. Abbiamo ricordi cosi’ meravigliosi di tante nostre notti in Champions League, a partire dal 1989 con il 5-0 al Real Madrid, tante emozioni, tante partite... Forse, ma ce ne sono cosi’ tante, la vittoria di ieri sera e’ la piu’ importante in relazione a quanto veniva dato favorito l’avversario”. Dalla Champions League al campionato. “Ogni partita fa storia a se’, adesso c’e’ il derby e poi la Lazio. Siamo in un momento decisivo per la caccia al terzo posto. Sono tante le squadre in lizza e dobbiamo restare concentratissimi. Concentriamoci sul derby e poi sui biancocelesti. Ci sono tanti impegni ravvicinati ed e’ bello cosi’”.

BERLUSCONI - Silvio Berlusconi vuole vincere la Champions League con il Milan. il patron del Diavolo spiega che per assurdo non baratterebbe la vittoria elettorale del centrodestra con la vittoria del Milan in Champions “perche’ voglio ottenerle entrambe”. “Ieri sera - aggiunge Berlusconi - il Milan ha battuto senza neanche troppa fatica, con una prova superba, il Barcellona, la squadra più forte del mondo”.

“Oggi questo Milan è terzo e può arrivare ancora più avanti”, ha detto Silvio Berlusconi cui il terzo posto sta stretto: “Fra Juve e Napoli scelgo il Milan. La squadra dopo poche giornate dall’inizio del campionato era data per spacciata, c’era chi diceva che avrebbe faticato a salvarsi. E la stampa sportiva, che spesso e’ obbiettiva piu’ o meno come quella politica, si sprecava in ironie sul rinnovamento e sulla scelta di puntare sui giovani che avevo personalmente voluto. I sarcasmi sull’ “allenatore dell’Edilnord” non si contavano. Eppure il fatto di essere il presidente - prosegue - che ha vinto di piu’ nella storia del calcio dovrebbe suggerire ai miei critici di essere un po’ piu’ prudenti”.


BOATENG - “Ce l’abbiamo fatta! Sono orgoglioso della performance della squadra. Ora ci concentriamo per il derby di domenica”. Con queste parole, tramite Twitter, Kevin Prince Boateng torna sul 2-0 che i rossoneri ieri hanno rifilato al Barcellona nell’andata degli ottavi di finale di Champions League. Proprio del ghanese, già concentrato sulla sfida con l’Inter di domenica prossima, il gol che ha sbloccato il risultato. Il 2-0 del connazionale Muntari.