Barcellona, grande Messi Ma Psg non molla e pareggia

Parigi, 2 aprile 2013 - Sfida regale al Parco dei Principi che si risolve all’ultimo assalto del Paris Saint-Germain, quando ormai il Barcellona pensava di potersi portare a casa il bottino pieno: 2-2 il finale con le reti di Messi, Ibrahimovic, Xavi e Matuidi.

La prima fiammata è di marca parigina e porta la firma del Pocho Lavezzi, che dopo un dribbling tira, ma la conclusione contrata da Piquet si infrange sul palo. Nella prima mezzora, nonostante il solito possesso del Barca, è la squadra di Ancelotti a farsi piu’ pericolosa. A portarsi in vantaggio, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, è però il Barca, grazie a Dani Alves che si inventa un assist di esterno destro da fuori area per Leo Messi, il quale infila la difesa parigina e batte l’incolpevole Sirigu.

I francesi subiscono il colpo e prima del riposo il Barcellona sfiora il raddoppio ancora con la Pulce Messi, che con una gran giocata si libera in area e manda la sua conclusione a girare fuori di un soffio. Nella stessa azione l’argentino si infortuna al bicipite destro ed è costretto a lasciare il posto a Fabregas nella ripresa. Secondo tempo in cui il Psg appare meno brillante rispetto al primo tempo, con un Ibrahimovic prevedibile e costantemente contenuto dalla difesa catalana e gli ospiti potrebbero addirittura mettere in ghiaccio l’incontro se Sanchez non graziasse per due volte Sirigu. Il Paris Saint-Germain prova l’assalto finale e a dieci minuti dal termine riesce a raggiungere il Barcellona. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo gran zuccata di Thiago Silva che si stampa sulla traversa, sulla ribattuta si avventa Ibrahimovic - che solo due minuti prima si era mangiato un’altra facile occasione da rete - e palla in rete.

Vibranti le proteste dei blaugrana in quanto l’ex attaccante del Milan al momento della conclusione si trovava in chiara posizione di off-side. Allo scadere Sanchez prende il tempo a Sirigu in uscita ed il calcio di rigore è netto. Se ne incarica Xavi che spiazza il portiere italiano. Sembra finita, ma all’ultimo assalto la squadra di Ancelotti pareggia. Tiro dal limite di Matuidi, leggermente deviato da Bartra, e Valdes si fa infilare in modo colpevole. Discorso qualificazione tutto rinviato tra sette giorni a Barcellona.