Milano, 3 maggio 2013 - Rischia di essere finita con quattro partite d’anticipo la stagione di Riccardo Montolivo. Il regista del Milan si è infortunato nell'allenamento di giovedì riportando un problema muscolare. Gli esami cui è stato sottoposto hanno evidenziato una lesione al bicipite femorale destro. La prognosi, precisa un comunicato del Milan, verrà meglio definita nei prossimi giorni, ma la stagione dell'ex viola è praticamente finita.

PAZZINI: "IO E BALOTELLI COMPATIBILI" - Ha dimostrato di poter essere importante anche partendo dalla panchina, anche se la speranza è di giocare più spesso al fianco di Balotelli. Dal Milan, comunque, non ha intenzione di muoversi, perché con questa maglia vuole conquistarsi un posto fra i 23 di Prandelli per il Brasile. E se Allegri rimanesse sarebbe anche meglio. Giampaolo Pazzini non ha mai temuto di finire ai margini, nemmeno quando a gennaio Galliani, venendo meno alla promessa fatta, ha portato Balotelli a Milanello. "So benissimo di essere in una grande squadra e al Milan ci devono essere dei campioni per puntare a vincere su tutti i fronti e più campioni ci sono, meglio è", racconta il 'Pazzo' ai microfoni di Sky Sport.

"Sapevo poi che mi sarei ritagliato il mio spazio - chiarisce l'attaccante -, il mister mi ha sempre dato fiducia". Il rapporto con Allegri, insomma, è ottimo, e la prospettiva di un Milan senza Allegri non piace all'attaccante. "Io spero di no, il mister ha grande merito in questa rimonta, dispiace che sia spesso criticato ma ha avuto un ruolo fondamentale, nei
momenti di difficoltà ha dato alla squadra equilibrio, tranquillità, con un altro tipo di allenatore forse saremmo ancora in fondo alla classifica. Non dipende da me ma Allegri è uno dei migliori allenatori che ci sono".

Adesso, però, Pazzini vuole convincere Allegri a farlo giocare assieme a Balotelli. "Siamo molto equilibrati, io e Mario sappiamo che possiamo giocare insieme, lo abbiamo dimostrato anche in Nazionale. A Mario piace svariare, attira difensori addosso a lui e quelli intorno possono far bene sfruttando gli spazi che lascia". Il tutto, ovviamente, senza fare a meno di El Shaarawy. "Stephan ha disputato un campionato incredibile, è giovane e anche se non fa gol fa ottime prestazioni, ci dà grande equilibrio. Ora soffre un po' - ammette Pazzini - ma è normale, quando cominci a far gol e sai cosa vuol dire è come una droga, ma deve restare tranquillo, per noi è un giocatore importante".

Pazzini sogna poi una maglia azzurra per il Brasile. "Sarebbe bello fare il Mondiale ma tutto passerà dalle prestazioni qui". Parole che escludono dunque un addio ai colori rossoneri. "Resto al Milan, qui mi trovo bene, la società è fantastica, con i compagni mi trovo bene, ho la fiducia di tutti, è difficile andare via".