Napoli, 27 ottobre 2013 - Il Napoli supera l'esame Torino e riprende la sua corsa in campionato dopo lo stop di dieci giorni fa all'Olimpico contro la Roma. Con il 2-0 ai danni dei granata con doppio rigore di Gonzalo Higuain, gli azzurri di Rafa Benitez si portano a 22 punti in classifica. Quarto ko stagionale per il Torino, il secondo nelle ultime cinque gare disputate.

Tante le note positive per il Napoli, dal ritrovato Higuain alla conferma del belga Mertens. Il Pipita sembra aver superato definitivamente l'infortunio al flessore e oltre ai due gol su rigore ha creato anche tanti altri grattacapi alla retroguardia avversaria. Ottima la prova del piccolo attaccante belga, ormai più di una semplice alternativa. Bene anche Insigne, difesa praticamente inoperosa.

Rinfrancato dal successo di Marsiglia in Champions League, il Napoli gioca un ottimo primo tempo in cui di fatto schiaccia il Torino nella sua metà campo. I partenopei sono in completo controllo della gara e passano in vantaggio con due rigori contestati dai granata ed entrambi trasformati da Higuain. Il primo penalty al 13', quando Mertens viene steso in area da Bellomo. Il Pipita si incarica del tiro e trasforma di potenza alla destra di Padelli. Il Torino sembra dimesso, con errori in difesa e poco gioco. Il Napoli ne approfitta e intorno alla mezzora raddoppia, ancora grazie ad un panalty concesso da De Marco per un tocco di mani di Glik su tiro raccivinato di Fernandez. Higuain cambia angolo e firma il 2-0.

Poco dopo gli azzurri falliscono con Insigne a porta vuota una clamorosa occasione per il 3-0, mentre solo nel finale si vede il Torino con un paio di tentativi di Cerci. La ripresa è una pura formalità, con Ventura rassegnato che toglie Cerci per inserire Meggiorini. Si gioca a ritmi blandi, il Napoli sfiora il terzo gol con Mertens, Hamsik e con il neo entrato Callejon. Nel Toro l'unico a crederci un po' è Meggiorini, che nel finale impegna due volte Reina.

BENITEZ - "Queste partite si possono complicare se non fai il terzo". Rafa Benitez tira un sospiro di sollievo dopo la vittoria del suo Napoli. Bene Higuain: "La qualità si vede, l'importante è che lavori per la squadra. Gli manca ancora qualcosa sotto l’aspetto fisico ma è uno che in area può sempre fare la differenza". Sulla corsa scudetto: "Credo che Fiorentina e Inter possono ancora essere vicine. Inter e Roma non giocano due gare a settimana e possono fare bene. La Juve ha poi una rosa competitiva ed è sempre a questo livello, ci sono ancora 5-6 squadre che possono dire la loro fine alla fine".