Roma, 12 novembre 2013 - Un'esultanza che potrebbe costargli molto cara. Quella di Ahmed Abdul Zaher, attaccante dell'Al Ahly, è una storia che arriva dall'Egitto.

Il bomber ha messo a segno il gol del 2-0 nella finale della Champions League africana giocata domenica contro i sudafricani degli Orlando Pirates (vinta dall'Ahly) e ha poi scatenato la sua gioia mostrando il segno delle quattro dita, simbolo dei sostenitori del deposto presidente egiziano Mohammed Morsi, in carcere dallo scorso luglio.

Il gesto di Zaher ha scatenato l'immediata reazione della federcalcio egiziana, che ha sospeso l'attaccante. Zaher salterà inoltre il Mondiale per club in programma il mese prossimo in Marocco. L'Al Ahly lo ha messo ufficialmente sul mercato e non lo convocherà per il torneo.