Roma, 8 febbraio 2014 - "Il derby è sempre una grandissima responsabilità per quello che comporta. È tutta la settimana che non dormo, perché sto studiando la Roma e mi piacerebbe farle uno sgambetto. A me andrebbe bene sia la vittoria che il pareggio. Ma con un successo cambierebbe lo scenario Lazio, cesserebbero le polemiche e potremmo puntare all'Europa League". Edy Reja non vede l'ora di scendere in campo. Nella conferenza di vigilia, il tecnico biancoceleste spera  nell'impresa, nonostante il ritardo di 19 punti in classifica dai cugini: "La Roma ha fatto cose straordinarie, è una squadra forte che ha trovato un allenatore molto intelligente. Dobbiamo stare soprattutto attenti alle loro ripartenze, perché in questo sono maestri. Il merito dei progressi è anche di Sabatini".

La grossa novità di formazione è il ritorno di Stefano Mauri dopo la squalifica del calcioscommesse: "Ha vissuto il momento più difficile della carriera e ritorna nel derby, sarà particolarmente felice, ma non lo schiero dall’inizio". 

Toccherà ancora a Berisha difendere la porta laziale: "Continua lui, di conseguenza Marchetti verrà in panchina con me", spiega Reja, che poi parla di Klose e Keita. Il tedesco è andato in Germania per farsi visitare alla spalla ma il goriziano non è preoccupato: "Aveva bisogno di un giorno di relax e gli ho detto di andare a pescare - scherza Reja -, no, ha chiesto una giornata per andare in Germania, ma niente di particolarmente allarmante". Una delle chiavi per l'attacco biancoceleste potrebbe essere il giovane Keita: "Un po' di emozione l'avrà, ma ha sempre dimostrato di saperci fare".