Roma, 1 marzo 2014 - Senza acuti, senza gran parte del pubblico e senza gol. Delude l’anticipo della 26esima giornata di campionato tra Roma e Inter, che termina con uno noioso 0-0 con poche emozioni e qualche scorrettezza di troppo. De Rossi rifila infatti un pugno a Icardi in area nel primo tempo, nella ripresa Juan Jesus lo imita su Romagnoli. In entrambi i casi il direttore di gara Mauro Bergonzi non vede, negando due rigori che sarebbero stati solari. Al di là di questo, è la Juve a sorridere maggiormente dopo il pareggio dell’Olimpico: in caso di successo con il Milan domani sera la squadra di Conte potrebbe mettere una serie ipoteca sul campionato.

Garcia schiera Nainggolan a centrocampo lasciando in panchina Pjanic, non al meglio. Davanti il tridente è composto da Ljajic, Destro e Gervinho, con Florenzi in panchina. Dall’altra parte, Mazzarri schiera Icardi dal 1’ per la prima volta in stagione mandando in panchina Milito, così come Hernanes, recuperato ma senza i 90 minuti nelle gambe. Jonathan viene ancora preferito a D’Ambrosio, mentre a centrocampo spazio a Cambiasso, con Kovacic in panchina. La prima opportunità la crea al 4’ Ljajic, che su punizione scalda i guantoni di Handanovic. Dopo l’iniziale predominio dei padroni di casa, gli ospiti vengono fuori al 15’ con un tiro di Icardi al volo fuori di poco, e al 20’ con un colpo di testa di Palacio, su cross di Alvarez, fuori di poco. La gara stenta a decollare, le due squadre non si espongono molto, ma al 33’ la squadra di Garcia va in rete con Destro, che insacca dopo una deviazione di Handanovic: l’arbitro annulla tuttavia giustamente per u fuorigioco di partenza dell’ex attaccante del Siena.

La Roma parte forte anche nella ripresa, rendendosi pericolosa per lo più in contropiede ma sprecando spesso e volentieri l’ultimo passaggio. Al 6’ Gervinho sciupa tutto, all’11’ Destro viene murato al momento del tiro dalla retroguardia nerazzurra. Mazzarri si gioca la carta Hernanes per provare a dare più creatività alla manovra dell’Inter, ma sono sempre i padroni di casa a creare i maggiori grattacapi dalle parti di Handanovic. Allo stesso modo Garcia tenta di cambiare qualcosa inserendo Pjanic e togliendo uno spento Ljajic. Al 22’ sul cross teso di Torosidis Rolando anticipa di un soffio Gervinho spedendo il pallone in corner. La palla gol più clamorosa della partita capita però proprio sui piedi del centrocampista bosniaco, che si ritrova in area servito da Nainggolan, e calcia botta sicura. Handanovic con un miracolo nega però la rete alla Roma. La Roma sembra averne di più nel finale, ma prima ancora Pjanic di testa non inquadra la porta, poi è Nainggolan con una rasoiata da fuori a spaventare i nerazzurri. Il risultato non si schioda più e la partita termina con uno 0-0 che in fondo non accontenta nessuno.