Milano, 4 aprile 2014 - Giornata di sorrisi a Milanello per Ricardo Kakà, premiato dall'amministratore delegato Adriano Galliani per le 300 presenze con la maglia del Milan: per Ricky una medaglia firmata dal presidente Berlusconi. Sul campo centrale del centro sportivo rossonero presenti tutti i giocatori e lo staff del Milan.

LE CAREZZE DI GALLIANI - Galliani ha ripercorso tutta la carriera in rossonero del brasiliano, dall'esordio ad Ancona nel 2003 alla vittoria del Pallone d'Oro. "Poi decide di andare in prestito per quattro anni al Real Madrid - scherza l'ad - ma è un prestito, perché sapevamo che sarebbe ritornato e quindi ci ha impiegato un po' di più dalla 200ma alla 300ma, un numero incredibile e con una media meravigliosa. La speranza della società e spero sia la speranza anche di Ricky è quella che si possa stare qui a festeggiare la 400ma, la 500ma e chissà quante", prosegue l'ad rossonero. "E' un bambino e può andare avanti a farne ancora molte. Questi destini sono legati indissolubilmente, ogni messaggio non è puramente casuale e quindi speriamo possa rimanere con noi a lungo perché credo che potrà dare ancora tantissimo a questa maglia", dichiara ancora il dirigente milanista.

IL RINGRAZIAMENTO DI KAKA': "Sono molto contento di queste 300 partite con questa maglia. Il discorso che ha fatto il dottor Galliani è reciproco perché i sentimenti che io ho per questa società, per questa maglia, per i miei ex e attuali compagni sono veri e di cuore. Spero di poterne fare altrettante e grazie mille".