Milano, 7 aprile 2014 - Trecento milioni di euro per rilevare il 51% delle quote azionarie del Milan. È questa, secondo il quotidiano spagnolo As, l’offerta avanzata dal tycoon di Singapore Peter Lim a Silvio Berlusconi per acquisire la maggioranza del club rossonero. Nei giorni scorsi la figlia Barbara aveva ammesso esplicitamente che il club rossonero è alla ricerca di un socio di minoranza.


Il primo a farsi avanti è stato il magnate 60enne, inserito da Forbes, tra i 40 paperoni di Singapore e al 760esimo posto tra gli uomini più ricchi al mondo. Lim però non sarebbe interessato a una quota di minoranza: il suo obiettivo, scrive ancora As, è quello di arrivare alla maggioranza del club.
Il quotidiano spagnolo ha aggiunto anche alcuni dettagli sul primo contatto tra le due parti. Lim, accompagnato da Jorge Mendes, procuratore tra gli altri di Cristiano Ronaldo, avrebbe incontrato a Milano Adriano Galliani, assistito da Giovanni Branchini. Nelle prossime settimane sarebbe in programma un nuovo incontro per portare avanti la trattativa.
 

BARBARA BERLUSCONI: 300 MILIONI SONO IL 20-30% DEL MILAN - “Sono prive di fondamento” le indiscrezioni sulla proposta di acquisto di quote del Milan da parte del magnate di Singapore Peter Lim: lo ha dichiarato Barbara Berlusconi, puntualizzando che “in generale, a prescindere da queste notizie infondate, le cifre apparse oggi non sono in linea con il valore del club: 300 milioni di euro - ha detto raggiunta telefonicamente dall’Ansa ad Abu Dhabi - rappresentano circa il 30% del Milan, non certo il 51%”.

“Come ho già detto, poi, non siamo interessati a vendere il 51% del club, ma solo il 20-30% per progetti specifici come quello dello stadio”, ha aggiunto l’amministratore delegato rossonero che oggi ha incontrato personalità politiche e imprenditori, per discutere di proposte commerciali e sponsorizzazioni.